venerdì 19 novembre 2021
Un'associazione di bramini del Tamil Nadu lancia una campagna per cercare 40mila spose per i suoi aderenti 30-40enni ancora celibi. Ma per ogni 10 uomini ci sono solo 6 donne
I bramini in difficoltà a trovare mogli, lanciano una ricerca di massa di spose

I bramini in difficoltà a trovare mogli, lanciano una ricerca di massa di spose - Ansa

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I matrimoni rischiano di diventare un evento sempre più raro per i bramini, la più alta delle quattro caste tradizionali che per millenni hanno diviso la società indù frammentandosi in centinaia di sotto-caste. Troppo costosi, difficili da combinare e inoltre resi ancora più rari dallo sbilanciamento tra i sessi, una delle piaghe della demografia indiana. L’India che partecipa alla gara spaziale, che contende alla Cina il primato in Asia e che alimenta dei propri geni informatici e matematici i centri di ricerca più prestigiosi e le aziende di punta della New Economy nel mondo, riconosce un ruolo sempre più ristretto ai bramini, casta connessa al potere spirituale, e spazio sempre minore ai riti e alle cerimonie per cui è indispensabile ricorrere alle loro conoscenze. Il loro ruolo di consiglieri nell’antica nobiltà, di istitutori di sovrani e di officianti di templi dalle immense proprietà è finito da tempo e nel complesso oggi i bramini godono di molto minore influenza e prestigio ma anche di minore benessere, al punto da avere in tempi recenti chiesto che ai loro settori più impoveriti fosse riconosciuta una tutela non molto dissimile da quella che le autorità riconoscono alle caste inferiori e ai fuoricasta.

È in questo contesto che un'associazione di bramini dello stato meridionale del Tamil Nadu ha lanciato una campagna per cercare 40mila spose per i suoi aderenti 30-40enni ancora celibi, ben cosciente delle difficoltà, a partire dal dato che in quelle fasce d'età, per ogni dieci bramini uomini ci sono solo sei donne. “Abbiamo lanciato questo invito a nome della nostra comunità e accetteremo spose anche da altri stati”, ha spiegato il presidente della Thamizhnadu Brahmin Association, N. Narayanan, segnalando che la ricerca si concentrerà nell’India settentrionale, dove – a Delhi, Locknow e Patna - saranno aperti appositi centri d’incontro. In caso di successo, “se troveremo le candidate giuste - ha specificato Narayanan - organizzeremo un matrimonio collettivo per abbassare i costi". Difficile dire se e quale ruolo potranno avere gli astrologi, tradizionalmente indispensabili per individuare la compatibilità tra i futuri sposi, ma sicuramente quella dei bramini del Tamil Nadu è una iniziativa insieme disperata e necessaria.

Disperata perché significa dovere superare diverse delle linee che, oltre a quella castale e religiosa, intersecano fittamente la società indiana: clan, luogo di origine, attività professionale, dati astrologici e fisici... “Anni fa persino il matrimonio tra due sette diverse all’interno di uno dei gruppi in cui è divisa la casta braminica nel Tamil Nadu, sarebbe stata impossibile”, ha confermato un bramino locale intervistato da un quotidiano indiano, tuttavia “oggi questo succede e quindi l’iniziativa dell’associazione è benvenuta”.

Necessaria, anche, perché una reazione nei confronti di un interesse ossessivo per la dote e per cerimonie che dissanguano il patrimonio delle famiglia della sposa è in atto da tempo, in parallelo con la “riscoperta” di maestri spirituali che hanno promosso la moderazione come stile di vita. Complessivamente, quindi, tra necessità e virtù, anche i bramini partecipano oggi a una società sempre più “fluida” che supera le antiche barriere.

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