Trump contro Obama nella guerra dei seggi elettorali “oversize”
Il tycoon vuole 5 posti in più in Texas dove i repubblicani dominano e così aumentare i voti in Congresso a Washington: ieri il primo sì alla legge. E i dem vogliono lo stesso in California
Che a Trump piaccia vincere facile lo si sa da tempo e che in Texas tutto sia "sempre più grande". Così è andato in porto il progetto di aumentare il consenso e il sostegno con qualche aggiustatina delle leggi. La Camera del Texas ha approvato ieri sera la controversa mappa elettorale sostenuta da Donald Trump per creare cinque nuovi distretti elettorali, in zone dove il presidente ha ottenuto un fortissimo sostegno nel 2024, aumentando così le possibilità che i repubblicani mantengano la maggioranza alla Camera di Washington alle prossime elezioni di midterm. Ora il piano dovrà essere approvato dal Senato texano, anche questo controllato dai repubblicani, per arrivare alla firma del governatore Greg Abbott.
L'approvazione arriva dopo giorni di proteste e opposizione da parte della minoranza democratica, con alcuni deputati che sono rimasti tutta la notte in aula e altri che hanno lasciato lo stato per impedire che si raggiungesse il numero legale per la votazione. Lunedì i deputati in fuga sono rientrati in Texas dopo che i democratici della California hanno presentato un proprio piano di ridistribuzione dei distretti elettorali, che permetterà di ottenere cinque seggi sicuri e quindi annullare il vantaggio che Trump sta cercando di guadagnare in Texas.
A sponsorizzare la reazione dei liberal era stato anche il vicepresidente Barack Obama che ha appoggiato il piano "responsabile" del governatore della California per ridisegnare le mappe elettorali. Gavin Newsom ha presentato una proposta da sottoporre al voto degli elettori della California in novembre che concederebbe ai democratici cinque posti in più alla Camera, bilanciando così i cinque che il Texas vuole eliminare per i liberal. "Credo che l'approccio del governatore Newsom sia responsabile", ha detto Obama riferendosi alle rassicurazioni del governatore della California, che si è impegnato a agire solo quando il Texas e altri stati repubblicani metteranno in azione il loro piano per rivedere le mappe elettorali a favore dei repubblicani. Mentre a Capitol Hill si attendono presto lavori ampliamento dei locali.
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