martedì 14 luglio 2015
​Rischiano di essere frustate 10 studentesse fermate all'uscita di una chiesa. L'accusa: abbigliamento indecente.
Cristiani perseguitati, l'Europarlamento condanna il Sudan
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Le autorità sudanesi hanno arrestato a Khartum 10 studentesse cristiane all'uscita di una chiesa con l'accusa di "abbigliamento indecente" per aver indossato gonne e pantaloni. È quanto ha denunciato Amnesty international, chiedendo il loro immediato rilascio e la revoca delle accuse. Le donne arrestate sono tutte studentesse cristiane di età compresa tra i 17 e i 23 anni provenienti dalle Montagne di Nuba, nel Kordofan meridionale, al confine con il Sud Sudan. Se condannate, le studentesse rischiano 40 frustate, come previsto dall'articolo 152 del codice penale del 1991, di cui Amnesty International ha chiesto più volte l'abolizione. "È vergognoso che queste donne rischino di essere frustate per aver semplicemente scelto di indossare una gonna o un paio di pantaloni", ha commentato il vicedirettore di Amnesty per l'Africa orientale.
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