Israele: «Assedio totale della Striscia». Coppia italiana tra i rapiti

Nel terzo giorno di guerra fra Israele e Hamas, il ministro della Difesa israeliana annuncio l'"assedio completo" della Striscia di Gaza, dove vivono circa 2,3 milioni di palestinesi: "Non ci sarà elettricità, né acqua, né cibo, né benzina. Tutto è chiuso". E un raid su un mercato affollato ha fatto almeno 50 vittime. Il portavoce dell'esercito fa sapere che sono già 300mila (su circa 450mila) i riservisti richiamati da sabato, quando i miliziani di Hamas hanno assaltato e superato il confine tra Gaza e Israele. Si tratta della "più grande e veloce leva della storia d'Israele".

Secondo, quanto riporta il Washington Post, gli Stati Uniti si attendono un'operazione via terra dell'esercito israeliano a Gaza entro 24-48 ore: i carri armati sono già a ridosso della Striscia.

Da Gaza continuano a piovere razzi su Israele, mentre l'aviazione dello Stato ebraico ha colpito circa 800 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni nella Striscia. L'esercito finora ha condotto 1.149 attacchi aerei sull'enclave palestinese (erano 800 fino a ieri mattina), mentre ha ripreso il controllo delle comunità intorno alla Striscia anche se non esclude la presenza di miliziani di Hamas nella zona: 15 dei 24 kibbutz sono stati evacuati, il trasferimento dei civili dovrebbe completarsi entro martedì mattina. La barriera di sicurezza con l'enclave palestinese è stata gravemente danneggiata e questo consente ai miliziani di continuare a infiltrarsi.

I miliziani hanno reso noto di avere 130 ostaggi, di cui cento nella mani di Hamas e trenta tenuti prigionieri dalla jihad islamica. Tra le persone che mancano all'appello anche una coppia di italo-israeliani. Dal momento dell'invasione da parte di Hamas nel sud, le vittime israeliane sono 900, compresi i 260 del massacro al rave party al confine, mentre i feriti sono 2.500. Un bilancio delle vittime destinato a crescere come ha detto in un briefing notturno un portavoce dell'esercito israeliano. Oltre 100 cadaveri sono stati trovati in un kibbutz a Be'eri.

I morti a Gaza per gli attacchi aerei sono 687, cui vanno aggiunti i 300 o 400 miliziani armati uccisi dall'esercito in Israele. I feriti a Gaza - secondo il ministero della Sanità locale - sono circa 2.900. Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso (Unrwa) sono decine di migliaia le le persone sfollate nella Striscia: "Quasi 74.000 sfollati si trovano ora in 64 rifugi dell'Unrwa, e i numeri probabilmente aumenteranno".

"Mai nella storia di Israele ci sono state tante vittime per un solo attacco", ha detto nella notte un portavoce delle Forze di Difesa israeliane pubblicando un video su X. Il portavoce ha definito la giornata di sabato "di gran lunga la peggiore giornata nella storia di Israele".

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, dopo un incontro con il ministro della Difesa Yoav Gallant, il Capo di Stato Maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf) Herzi Halevi e altri leader dell'establishment della Difesa, ieri ha ratificato la clausola di guerra, aggirando l'approvazione del governo e del gabinetto e assumendo i poteri di comando.

L'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha annunciato per domani una riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri dell'Ue. "Non può esserci alcuna giustificazione perché qualcuno prenda di mira civili innocenti, mai", ha scritto su X. Sospesa l'erogazione degli aiuti europei ai palestinesi.

Finora sono stati ritrovati 260 corpi, ma la conta va avanti. C'erano almeno 3mila persone al Nova Music Festival, il Tribe of Nova, rave party nel deserto del Neghev, sul confine con la Striscia di Gaza. All'alba di sabato in centinaia stavano ancora ballando quando si è scatenato l'inferno. Una cinquantina di miliziani, a bordo di moto e furgoni, irrompono e sparano a raffica. "Mai visto nulla di simile in vita mia. Un agguato, le squadre di terroristi ci aspettavano davanti alle uscite di emergenza, altri falciavano chi correva verso il parcheggio e chi si era nascosto nei bagni" racconta Yaniv, scampato dopo essere rimasto nascosto per tre ore fra gli alberi. Un'altra sopravvissuta, Esther, si è finta morta accanto al cadavere del ragazzo che l'aveva fatta salire sulla sua auto mentre le pallottole fischiavano: una l'ha raggiunto.

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Ore 17.54 I leader tedesco Olaf Scholz, francese Emmanuel Macron, americano Joe Biden e britannico Rishi Sunak si sentiranno stasera per fare il punto sulla situazione in Israele.

Ore 17.17 La Jihad islamica rivendica il tentativo di infiltrazione dal sud del Libano verso Israele. Lo riferiscono media libanesi che citano un comunicato delle Brigate Quds dell'organizzazione armata palestinese filo-iraniana.

Ore 16.51 Continuano gli attacchi dell'aviazione israeliana a Gaza. Lo riferiscono i media palestinesi che parlano anche di esplosioni seguite ai raid.

Ore 16.15 I ministri degli Esteri della Lega araba si incontreranno mercoledì al Cairo per discutere dell'"aggressione israeliana alla Striscia di Gaza".

Ore 16.06 Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno di nuovo suonando a Gerusalemme.

Ore 15.56 "Nessun negoziato possibile" al momento con Israele. Lo ha detto un funzionario di Hamas a Doha in Qatar.

Ore 15.24 L'Ue ha deciso la "sospensione immediata" dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese in attesa del riesame dei programmi di assistenza già messi in campo per un totale di 691 milioni di euro. Il commissario Ue all'Allargamento Oliver Varhelyi: "La portata del terrore e della brutalità contro Israele e il suo popolo è un punto di svolta".

Ore 14.51 Sono più di 10 i cittadini britannici morti o dispersi in Israele. Ne dà notizia Sky News.

Ore 14.34 Gli americani uccisi in Israele sono almeno 9. Lo riporta Cbs citando un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.

Ore 13.54 Aerei israeliani hanno bombardato il mercato ortofrutticolo di Jabalia, nel nord della Striscia, affollato. L'ospedale di Gaza riferisce di oltre 50 morti. Gli abitanti del posto hanno soccorso i feriti.

Ore 13.44 La tv al Manar degli Hezbollah libanesi smentisce la notizia, diffusa in precedenza da media sauditi, sul lancio di razzi dal sud del Libano verso Israele.

Ore 13.28 Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, incontrando a Mosca il segretario della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit, invoca la creazione di "uno Stato palestinese che, come previsto dalle decisioni dell'Onu, viva fianco a fianco con Israele" e accusa gli Usa di impedirlo.

Ore 13.18 Dodici razzi sono stati sparati dal sud del Libano verso Israele, riferisce la tv panarabo-saudita al Arabiya con una scritta in sovrimpressione urgente.

Ore 13.09 Un riservista di 22 anni in partenza da Roma Fiumicino per Israele: "Con me ci sono più di 300 ragazzi richiamati".

Ore 13.08 Le sirene di allarme antimissili stanno risuonando al confine nord di Israele con il Libano.

Ore 12.25 "C'è un grande rischio che forze terze siano coinvolte" ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando gli spostamenti di unità della flotta americana verso il Mediterraneo orientale. "È molto importante trovare il modo di passare a una sorta di processo di negoziazione il prima possibile".

Ore 12.08 Quattro israeliani presi in ostaggio sono stati uccisi dai raid su Gaza: lo afferma Abu Obeida, portavoce delle Brigate Izzedin al Qassam, ala armata di Hamas, citato dalla tv al Manar del partito libanese Hezbollah.

Ore 11.49 "Ho ordinato il completo assedio (della Striscia di Gaza, ndr): non ci sarà elettricità, né cibo, né benzina. Tutto è chiuso" ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. "Stiamo combattendo animali umani e ci comporteremo di conseguenza".

Ore 11.26 A Mosca il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov riceve il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit. "L'acuto inasprimento del conflitto israelo-palestinese ha dimostrato che l'attuale status quo non è sostenibile" ha detto Lavrov. aggiungendo che le violenze "devono essere fermate urgentemente".

Ore 11.18 Almeno 15 palestinesi sono stati uccisi in scontri con i militari israeliani in Cisgiordania da quando è iniziato l'attacco di Hamas a Israele: lo afferma il ministero della Salute palestinese. Tra i morti anche due bambini.

Ore 11.12 Israele mobilita circa 300mila riservisti. In tutto sono circa 450mila.

Ore 10.50 Un ufficiale dell'intelligence del Cairo ha detto a The Times of Israele di aver riferito ripetutamente a Tel Aviv che "qualcosa di grosso" contro Israele era in corso. Ma l'attenzione degli ufficiali israeliani era puntata sulla Cisgiordania.

Ore 10.46 Tel Aviv ha ripreso il controllo di tutte le cittadine sul confine di Gaza. Gli scontri tra soldati e miliziani di Hamas sono stati "isolati". Le brecce nella barriera difensiva saranno messe in sicurezza con i carri armati, riferisce il portavoce militare Daniel Hagari.

Ore 10.41 "Qualunque mossa stupida contro l'Iran riceverà una risposta distruttiva" ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, in riferimento a minacce da parte di Israele e di alcuni funzionari degli Stati Uniti per il presunto ruolo di Teheran nell'attacco di Hamas. "La resistenza palestinese ha il diritto legittimo di utilizzare le sue capacità nella lotta contro l'aggressione e l'occupazione del regime sionista"