Cristiani discriminati sul lavoro, inizia l'udienza a Strasburgo

La Corte europea dei diritti dell'uomo inizia oggi a esaminare i casi di 4 cittadini britannici, cristiani praticanti, che hanno fatto ricorso contro lo Stato accusato di non aver difeso in modo adegu
September 3, 2012
La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo inizia oggi a esaminare i casi di 4 cittadini britannici, cristiani praticanti, che hanno fatto ricorso contro lo Stato accusato di non aver difeso in modo adeguato la loro libertà religiosa e il diritto a non subire discriminazioni sul posto di lavoro. Nadia Eweida, impiegata alla British Airways, e Shirley Chaplin, infermiera, hanno denunciato il divieto imposto dai propri capi di indossare, in maniera visibile, la croce attorno al collo sul posto di lavoro. Lilian Ladele, funzionaria dell'anagrafe, e Gary Mc Farlane, consigliere di Relate1, sono stati invece licenziati per essersi rifiutati di svolgere alcuni compiti che avevano visto come protagonisti delle coppie omosessuali. Secondo i due, infatti, le relazioni omosessuali sono contrarie ai propri principi di fede e i loro superiori avrebbero dovuto rispettare la loro libertà religiosa. I 4 casi verranno esaminati oggi nel corso della prima udienza. Per la sentenza si dovrà ancora attendere.

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