mercoledì 29 novembre 2017
Presentato oggi a Roma il nuovo treno. Previste oltre 170 assunzioni tra personale viaggiante e indotto
Più occupati con Italo Evo
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Italo Evo, il treno più moderno d’Europa, è stato presentato oggi a Roma Termini, alla presenza del presidente di Ntv Luca Cordero di Montezemolo, dell’amministratore delegato di Ntv Flavio Cattaneo e del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Italo Evo, prodotto da Alstom interamente in Italia, è un treno all’avanguardia in termini di confort, sostenibilità e aerodinamicità.

«Questo treno è motivo di grande orgoglio per tutti gli uomini e le donne di Ntv; è il traguardo dei nostri primi cinque anni di attività - spiega Montezemolo -. I 17 nuovi Italo Evo faranno crescere la nostra flotta del 65%, ci consentiranno di offrire maggiori frequenze e sempre più collegamenti e di assumere nuovi giovani, inaugurando nuove tratte e nuove fermate. Con noi lavorano mille persone, con un'età media di 32 anni e contratti a tempo indeterminato. Ogni nuovo treno comporta l'assunzione di almeno dieci persone tra diretti e indotto. Una sfida impegnativa che tutti noi affronteremo con grande entusiasmo, come sempre fatto fino a oggi».

Per la prima volta Italo Evo si è spostato fra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, mostrando il suo rosso rubino ai tanti viaggiatori presenti in stazione e consentendo ai tanti ospiti di testarne la comodità, in attesa del 7 dicembre ossia il giorno del suo debutto ufficiale. I primi quattro treni Italo Evo infatti entreranno in servizio dal 7 dicembre 2017 e, con il cambio orario del 10 dicembre, i collegamenti giornalieri complessivi di Ntv saliranno a 68 rispetto agli attuali 56, per divenire 90 durante il 2018.
I 17 nuovi Italo Evo, che porteranno la flotta Ntv a un totale di 42 treni, consentiranno alla società di implementare i collegamenti e aumentare le frequenze. Quando tutti gli Italo Evo saranno in esercizio le offerte di Italo aumenteranno ancora: fra le novità del 2018 ci saranno la linea del Nord Est Torino – Milano – Venezia (con diverse fermate intermedie) e la fermate a Bolzano e Trieste.

Il ministro Calenda ha riconosciuto che «il lavoro fatto dall'allora ministro Bersani» nell'ambito della concorrenza «è stato straordinario. I suoi provvedimenti sono stati molto, molto, molto più efficaci dei miei». «La liberalizzazione - ha aggiunto il titolare dello Sviluppo economico - è una delle migliori dimostrazioni di come la concorrenza può far muovere il Paese, in questo caso anche fisicamente, e allargare lo spazio per investimenti industriali e occupazione. La concorrenza deve essere corretta e regolata».

Intanto il cda di Ntv, che si riunirà entro la fine dell'anno, stabilirà la tempistica della quotazione confermata per il 2018, mentre tra metà e la fine di dicembre verranno scelte le banche che inizieranno da subito a lavorare sulla valutazione della società ferroviaria per lo sbarco a Piazza Affari. Lo ha detto l'ad: «Sicuramente ci quotiamo l'anno prossimo per reperire risorse per lo sviluppo. Da metà dicembre il consorzio di banche italiane e straniere che verrà selezionato per il debutto in Borsa nel prossimo anno sarà al lavoro sul prezzo dell'Ipo, l'offerta pubblica iniziale».


Le novità però non riguardano solo i treni. Per la stagione invernale saranno attivi nuovi collegamenti su gomma con Italobus verso le maggiori località sciistiche. Dalla stazione di Verona Porta Nuova, oltre alle attuali fermate di Rovereto e Trento, sarà possibile raggiungere anche Cavalese, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei. Dalla stazione di Venezia Mestre i passeggeri potranno utilizzare i bus per andare a Treviso e Cortina d’Ampezzo; mentre dalla stazione di Torino Porta Susa si raggiungerà comodamente Aosta e Courmayeur.


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