martedì 17 ottobre 2017
Calo di immatricolazioni del 2% a livello continentale, Italia miglior mercato europeo. Il Gruppo Fiat-Chrysler guadagna in tutti i Paesi grazie ai risultati dei due modelli del marchio del Biscione
L'Alfa Romeo Stelvio è il primo Suv realizzato nella storia del marchio

L'Alfa Romeo Stelvio è il primo Suv realizzato nella storia del marchio

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Frena l'auto in Europa (Ue+Efta): secondo Acea a settembre il calo delle immatricolazioni è stato del -2% rispetto a settembre 2016, mentre rimane positivo il computo sui primi nove mesi dell'anno (+3,6%), con 12 milioni di pezzi venduti. La performance italiana del mese scorso (+8,1%) è quindi in controtendenza rispetto al mercato europeo, come pure il risultato dei primi 9 mesi (+9%); più timidi, ma positivi, anche i dati di Spagna (+4,6%) e Francia, a +1,1%. Perdite significative nei primi due mercati europei, con il Regno Unito (-9,3%) e la Germania (-3,3%). Per il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, «la battuta di arresto nel Continente è un segnale da monitorare e soprattutto ci fa riflettere sul dato italiano, che vanta una crescita sui 9 mesi del +150% rispetto alla media del mercato europeo, la cui economia non è certo inferiore alla nostra. La verità è che per sostenere le quote di mercato stiamo registrando un vero e proprio exploit di auto kilometri zero che secondo le elaborazioni di Dataforce
sono cresciute del 40% rispetto al 2016. Il valore aggiunto del nostro mercato, l'elemento che lo fa apparire come un vero
e proprio Bengodi sta proprio qui, altrimenti saremmo allineati ai valori espressi dall'area Ue + Efta. Per essere corretti ha
pesato positivamente anche il superammortamento che ha spinto le vendite alle partite Iva. Altro elemento da soppesare è il
canale privati, ossia delle famiglie, che a settembre ha perso in Italia quasi il -4% e il computo sui 9 mesi è a -1,5%». I concessionari italiani, ha concluso Pavan Bernacchi, «esprimono infine soddisfazione per la scelta del Governo italiano di non aumentare l'Iva nella prossima Finanziaria. Un pericolo scongiurato che avrebbe pesato molto sulle tasche
degli italiani e sul comparto dell'automotive».

Vola Alfa Romeo (+15,9%), bene Jeep (+3,6%)

In questo scenario acquista ancora più valore il risultato fatto segnare da Alfa Romeo (+15,9%) e Jeep (+3,6%), che a settembre sono cresciute in quasi tutti i principali Paesi trainando il Gruppo: Fiat-Chrysler in Italia chiude a +5% (+9,1% da gennaio); in Germania nei primi 9 mesi aumenta le vendite dell'11,7% in un mercato che sale del 2,2%. Forti crescite anche in Francia e Spagna, rispettivamente del 9 e del 30,7% a settembre e del 12,1% e del 15,4% nell'anno, con valori superiori alla media dei due mercati. Ancora una volta 500 e Panda dominano le vendite del segmento A in Europa: insieme detengono nell'anno una quota vicina al 30%. Sempre nei 9 mesi, prima nel suo segmento la 500L con quasi il 24% di quota. La 500X continua a essere tra le cinque vetture più vendute del suo segmento mentre Lancia Ypsilon si conferma leader del segmento B in Italia. “L'ottimo risultato di Alfa Romeo - spiega Fca in una nota - è stato raggiunto grazie a Stelvio e Giulia: quest'ultimo modello chiude settembre con un +16,8% delle vendite”.

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