giovedì 11 aprile 2024
L'utile consolidato a 4,2 miliardi di euro. La holding guidata da John Elkann alza il dividendo a 0,46 euro per azione
L'ad di Exor, la holding del gruppo Agnelli, John Elkann

L'ad di Exor, la holding del gruppo Agnelli, John Elkann - Ansa

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Exor, la holding che controlla, tra gli altri, Stellantis, Ferrari, Iveco, il gruppo Gedi e la Juventus, ha chiuso il 2023 con un utile consolidato di 4,2 miliardi di euro, in calo di 33 milioni rispetto al 2022.

“Il principale fattore che ha determinato la crescita del nostro Nav per azione quest'anno è stata l'ottima performance delle nostre maggiori società Ferrari e Stellantis, il cui valore è cresciuto rispettivamente del 52% e del 59%, un aumento combinato di 8,2 miliardi di euro” ha scritto John Elkann nella lettera agli azionisti. Il buon andamento delle due partecipate ha portato ad un aumento del valore netto degli attivi (Nav) di Exor pari al 32,7%, arrivando così a 35,5 miliardi di euro.

Agli azionisti è stato proposto un dividendo ordinario di circa 100 milioni, pari a 0,46 euro per azione, in rialzo dai 0,44 per azione dell'anno prima. L’impatto di Stellantis è stato fondamentale per i conti di Exor, la ‘cassaforte’ della famiglia Agnelli e prima azionista della casa automobilistica con il 14,9% del capitale, sostenendo la crescita del Nav della holding.

Nella lettera agli azionisti, l’amministratore delegato Elkann, ha evidenziato i risultati record della casa automobilistica ottenuti nel 2023, con 189,5 miliardi di euro di ricavi e una crescita del 6% rispetto al 2022, un utile netto di 18,6 miliardi (+11%). Risultati eccellenti che “ non premiano solo gli azionisti, ma anche i dipendenti che riceveranno quasi 1,9 miliardi di euro in base ai risultati raggiunti” ha precisato Elkann. Dalla sua fondazione nel 2021 Stellantis ha distribuito un totale di 6 miliardi di euro ai propri dipendenti in tutto il mondo.

Parlando del futuro Elkann ha espresso ottimismo e lodato il coraggio dei nuovi manager. "A cinque anni dalla scomparsa di Sergio Marchionne, vediamo lo stesso coraggio nelle persone della leadership di Stellantis”. Le vendite globali di veicoli elettrici Stellantis sono cresciute del 21% su base annua e si avvicinano gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030.

Il marchio Fiat ha avuto risultati particolarmente brillanti con il volume di vendite con 1,35 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Un aumento del 12% rispetto al 2022, che include il successo della 500e

Ma non c'è solo l'auto in cima alle priorità di Exor da un paio d'anni anche la salute. Lo scorso anno la holding della famiglia Agnelli ha realizzato di diverse operazioni, spendendo 2,6 miliardi di euro per diventare il maggiore azionista di Philips, con una quota del 15%. Elkann ha spiegato che la holding sta puntando sul settore sanitario, nel quale sono già stati investiti quasi 4 miliardi di euro. “L'aumento dei costi dei servizi sanitari, unito alla carenza di personale medico, sta spingendo la domanda di nuovi approcci innovativi per affrontare i problemi della salute globale” ha sottolineato Elkann. Negli ultimi anni Exor è entrata nel settore sanitario sia attraverso investimenti diretti in aziende sia attraverso il suo braccio di venture capital Exor Ventures che da quando è stata fondata, ha investito poco più di 600 milioni di dollari in circa 100 società.

Bilancio positivo anche per le attività editoriali. "Da quando Exor è diventato azionista di maggioranza nel 2020, il focus di Gedi si è spostato verso il digitale, una soluzione più adatta per le sue testate nazionali. Di conseguenza, quasi tutti i giornali locali sono stati venduti, ultimo tra questi Il Secolo XIX" ha sottolineato Elkann spiegando che "oggi, la strategia in ambito news di Gedi è centrata su La Repubblica e La Stampa. Il numero degli abbonati digitali è cresciuto ogni anno a doppia cifra dall’acquisizione, con un incremento del 50% nel 2023.

Per la Juventus invece "il 2023 ha rappresentato un anno di transizione" con "l'attenzione rivolta alla risoluzione delle vicende che stava affrontando con la Giustizia Sportiva, sia in Italia che in Europa". Elkann ha parlato di anno di un 'Anno Zero', "in cui la società sta ponendo le fondamenta per il suo ritorno, sia dentro che fuori dal campo". L'ad ha ricordato che Edoardo Agnelli fu nominato Presidente della Juventus il 24 luglio 1923: "da quel momento è iniziata una storia d'amore lunga un secolo tra le famiglie bianconere e la mia famiglia".

Ancora una citazione per la Formula1, questa volta per Lewis Hamilton che si unità alla scuderia Ferrari nella prossima stagione, di cui Elkann ha citato il monito "nelle corse ci sono sempre cose da imparare, ogni singolo giorno". L'ad di Exor ha concluso la lettera con la foto finale del Gp di Australia, dove la Ferrari si è piazzata al primo e secondo posto. Anche il Cavallino Rampante prosegue nel suo viaggio verso l'elettrificazione restando fedele alla propria storia con risultati eccezionali, oltre le previsioni. I ricavi netti sono cresciuti del 17% a 6 miliardi, con un ebitda rettificato di 2,3 miliardi e, per la prima volta, l'utile netto ha superato 1 miliardo (in aumento del 34%).

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