martedì 8 dicembre 2020
Più di sette milioni di italiani hanno scaricato la versione aggiornata di "Io" ma registrare le proprie carte è quasi impossbile
Ancora disservizi per la App Io, scaricata da più di 7 milioni di utenti

Ancora disservizi per la App Io, scaricata da più di 7 milioni di utenti - Ansa

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Primo giorno di "cashback", ma sull'app Io si sono registrati ancora seri problemi di caricamento dati dopo il tutto esaurito registrato ieri. Sui social molti utenti hanno segnalato disservizi e blocchi sull'applicazione: risulta quasi impossibile inserire i dati di carte di credito e debito, passo fondamentale per ottenere i rimborsi del 10% sugli acquisti. Sembrano invece funzionare senza intoppi le piattaforme di pagamento accreditate, come Satistpay e Hype. A fine giornata erano 2,3 milioni gli strumenti di pagamento registrati in totale mentre la app Io è stata scaricata da 7,2 milioni di italiani.

PagoPA - insieme a Sia spa, il partner tecnologico che gestisce la sezione Portafoglio - ha continuato a potenziare l'infrastruttura e ad effettuare interventi mirati, per consentire agli utenti di completare l'attivazione. Sarà comunque possibile iscriversi al cashback in qualsiasi momento.

L'operazione cashback è stata voluta dal governo con il duplice obiettivo di combattere l'evasione, spingendo gli italiani dal contante ai pagamenti digitali, e al tempo stesso sostenere le attività commerciali sul territorio messe in ginocchio dalla pandemia e dalla fuga dei consumatori verso l’e-commerce. Spendere con le carte produrrà uno sconto effettivo del 10% che verrà restituito ai cittadini sul proprio conto corrente.

Uno spot per informare la popolazione e un sito ad hoc (www.cashlessitalia.it) sono le due misure di comunicazione messe a punto dall’esecutivo per far conoscere l’iniziativa. QUI LA GUIDA COMPLETA

Chi può partecipare?

I cittadini maggiorenni residenti in Italia che abbiamo almeno una carta di pagamento.

Come si fa la registrazione?

Serve lo Spid, l'identità digitale certificata che si può ottenere gratuitamente da Poste Italiane o, in alternativa, attraverso uno degli Id Provider, o ancora con una carta di identità elettronica con i relativi Pin e Puk. Poi bisogna scaricare l'App IO, la stessa già attiva per il bonus vacanze e che - al momento - è stata scaricata da 4,3 milioni di possessori di carte. La sezione dedicata al cashback sarà attiva solo martedì, nel frattempo si possono iniziare a registrare i propri strumenti di pagamento (carta di debito, di credito, pagoBancomat e Satispay). Da gennaio sarà inoltre possibile inserire l'account Bancomat Pay e, a seguire, Apple Pay, Google Pay e anche altre tipologie di carte e app che aderiranno all'iniziativa. Infine, bisogna indicare il codice Iban del conto per ricevere i rimborsi. Sulla app sarà anche possibile controllare i pagamenti fatti.

Cos’è il cashback di Natale?

Per la parte sperimentale che il governo ha deciso di avviare per sostenere i commercianti, dall’8 dicembre alla fine dell'anno, sarà necessario aver effettuato almeno 10 pagamenti con le proprie carte. I primi rimborsi arriveranno a febbraio. Non importa il "valore" dell'operazione, basterà anche un caffè. Il cashback del 10% si fermerà però a 15 euro per ogni acquisto e a 150 euro in totale nel periodo interessato. In pratica se si spendono 250 euro si avranno indietro sempre solo 15 euro. E una volta arrivati al montante di 150 euro i rimborsi non cresceranno più.

Cosa cambierà da gennaio?

Le regole saranno diverse a partire dal 2021. Verranno considerati periodi semestrali - da gennaio a giugno e da giugno a dicembre - e i rimborsi arriveranno entro l'agosto e il febbraio successivi. Questa volta però per ricevere indietro il 10% bisognerà fare almeno 50 operazioni anche se il tetto di quanto verrà restituito rimane fissato a 15 euro per singola operazione e a 150 euro complessivamente. Previsto un superpremio da 1500 euro ai 100mila maggiori utilizzatori.

Che tipo di spese si possono fare?

Saranno considerati validi tutti gli acquisti effettuati in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione. E anche quelli per pagare artigiani e professionisti (avvocato, idraulico, meccanico, architetto ecc) ad eccezione dei negozi online. Non ammessi gli acquisti necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali.

Cashback più facile con le app per i pagamenti digitali.

Non sarà necessario registrarsi all'AppIo e avere la Spid per coloro he sceglieranno i pagamenti digitali, utilizzando una delle tante app sul mercato. Da Satispay a Nexi ( con le due app Nexiapp e Yap) ad Hype sono già numerosi gli operatori che hanno attivato una nuova funzionalità in concomitanza con l'inizio del piano e che promettono in alcuni casi un ulteriore programma di cashback per incentivare i clienti. Anche Poste consente l'accesso diretto e prevede un bonus di un euro per ogni acquisto superiore ai 10 euro.

Bancomat taglia le commissioni sui mini-pagamenti

Dall'inizio del 2021 e fino al 31 dicembre 2023, le transazioni effettuate sul circuito PagoBancomat per pagamenti con importo fino a 5 euro saranno a zero commissioni, cioè pagate dalle banche. La società leader nel mercato dei pagamenti con carte di debito, che coinvolge oltre 35 milioni di italiani e oltre 2 milioni di esercenti è già al fianco di PagoPa nel piano cashback promosso dal governo, e con questa ulteriore strategia punta ad ampliare la diffusione e l'accettazione dei micropagamenti, che oggi rappresentano solo il 2,3% delle transazioni.

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