L'interesse del fondo americano Blackrock per Carige "è un buon segnale" ed è una "garanzia per il rilancio della banca", secondo il ministro dell'Economia Giovanni Tria. "Ribadisco l'auspicio di una soluzione privata per Banca Carige", ha aggiunto. Blackrock sta orchestrando un piano di salvataggio per Carige che prevede la partecipazione dello Schema volontario del Fondo di tutela dei depositi, titolare di un bond Carige da circa 320 milioni di euro che verrebbero convertiti in azioni.

Intanto oggi a Genova si sono mobilitati i lavoratori, con un presidio orfanizzato da Fisac Cgil, First Cisl, Uilca Uil e Fabi Unisin, chiedendo garanzie per il futuro. "Il nostro obiettivo è rilanciare Carige e riconsegnarla risanata al territorio e ai lavoratori, ma se vogliamo trattare alla pari con gli attuali o coi futuri detentori di quote del capitale della banca, senza pregiudiziali nei confronti di chicchessia, non c'è che una via: usare i 165 milioni del Fondo per l'occupazione del settore bancario ed entrare nel capitale di Carige per discutere del destino dei dipendenti prima che si scriva il nuovo piano industriale" ha detto il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, a margine del presidio. "Quanto ai numeri, già i 1.250 esuberi dichiarati dai commissari rendono poco realistica la volontarietà delle uscite, considerato che quella soglia copre tutta la platea di chi può essere prepensionato perfino utilizzando quota 100: è su questo che si basa la nostra contrarietà. Ogni ipotesi di eccedenze più elevate sarebbe a maggior ragione inaccettabile perché prefigurerebbe licenziamenti mascherati o tagli retributivi insostenibili", ha aggiunto. Indiscrezioni dei giorni scorsi, smentite dai commissari, parlavano di duemila esuberi, in pratica un dimezzamento dei dipendenti, e un drastico taglio di filiali.

"Esistono tutti gli strumenti contrattuali e di legge, già utilizzati in altre crisi bancarieche hanno permesso di gestire positivamente qualunque situazione. Sarà così anche per Carige. Non appena ci sarà comunicato il piano industriale ci siederemo attorno al tavolo con spirito costruttivo per tutelare ogni lavoratore e la stessa banca che, mi auguro, sarà al più presto riconsegnata alterritori" ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni parlando dell'istituto genovese.