lunedì 11 luglio 2011
Attesa per l'apertura di oggi a Piazza Affari. Ieri Milano ha perso quasi il  4%: le misure della Consob non hanno fatto effetto. Sotto pressione i titoli Fininvest e Cir, crollano i bancari. Intanto il divario fra titoli di Stato italiani e quelli tedeschi tocca il nuovo record. Male anche Wall Street.
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Italia ancora nel mirino della speculazione per la crisi del debito dell'eurozona: dopo il venerdì nero, Piazza Affari - maglia nera in Europa - , ha chiuso la seduta poco sopra i minimi con il Ftse Mib in ribasso del 3,96% e lo spread tra Btp e Bund decennali ha sfondato nuovi massimi a 300 punti mentre il rendimento del Btp decennale vola a 5,67%. Il provvedimento della Consob sulle vendite allo scoperto ''non ha avuto effetto'' commentano gli operatori e guardano con timore all'allargarsi dello spread del Btp col Bund ''sempre piu' vicino ai livelli della Spagna''. Le banche italiane sotto il fuoco della speculazione. Wall Street prosegue negativa. Il Dow Jones perde l'1,16% a 12.509,28 punti, il Nasdaq cede l'1,31% a 2.822,60 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,48% a 1.323,87 punti.Come temuto dopo la chiusura negativa di venerdì, la Borsa di Milano accusa un pesante calo. Sotto tiro anche la Spagna: balza ad un nuovo record lo spread tra i titoli decennali spagnoli e il corrispettivo Bund tedesco. La forbice tra i due titoli si è allargata al massimo storico di 337 punti base e il rendimento del decennale spagnolo ha superato per la prima volta da novembre 1997 il 6%, salendo al 6,02%.L'ondata non risparmia neanche la Francia: lo spread con il Bund si è allargato a 63 punti. E insieme ai Paesi della periferia dell'eurozona, sono sotto pressione Belgio e Austria, con gli spread ai massimi da inizio anno, e Olanda e Finlandia che rivedono i livelli più alti dall'estate del 2009.

Osservato speciale resta anche l'Euro e le sue oscillazioni sotto la soglia di 1,41 dollari. Lo spread tra Btp e Bund decennali ha sfondato nuovi massimi oltre i 280 punti.

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