martedì 27 febbraio 2018
Tra i servizi più utilizzati: la flessibilità oraria, il campus, i banchetti frutta/verdura, le attività sportive in azienda, le convenzioni economiche, i colloqui di rientro da lunghe assenze
Antonella Pella, direttore Risorse umane e Servizio Clienti Italia, con la sua squadra

Antonella Pella, direttore Risorse umane e Servizio Clienti Italia, con la sua squadra

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Oltre due milioni di clienti, 205 milioni di euro di fatturato nel 2017, 330 dipendenti, crescita del +4% e percentuale vendite on line sul totale del 78%. Sono i numeri di tutto rispetto di Bonprix Italia, la multinazionale tedesca attiva in 29 Paesi con la sede del gruppo ad Amburgo, mentre la sede italiana si trova a Valdengo, in provincia di Biella. Senza dimenticare il welfare, ritenuto un vero e proprio fiore all'occhiello da Antonella Pella, direttore Risorse Umane e Servizio Clienti Italia.

«Tra i servizi più utilizzati - spiega la manager - la flessibilità oraria, il campus, i banchetti frutta/verdura, le attività sportive in azienda, le convenzioni economiche, i colloqui di rientro da lunghe assenze, i convegni dei nutrizionisti. lnoltre il 54% dei nostri collaboratori lavora in part-time, le donne sono l'82% del personale e 1/3 del nostro corpo dirigenti. Lavoriamo da casa circa 20mila ore ogni anno».

Il campus aziendale, per esempio, funziona per tutta l'estate (8.30-18), con molti laboratori ludici, pratici, sportivi e di lingue; il tema 2016 era Le emozioni (sulla scorta del film Inside Out, nel 2017 Il Fairplay). È utilizzato da parte della popolazione con figli dai quattro ai 14 anni. È molto utile e fa la differenza per chi lo utilizza, e incide sull'ambiente in senso generale: è bello, infatti, per tutti sentire/vedere per tre mesi bambini giocare attorno agli ambienti lavorativi).


«Almeno all'inizio - ricorda Pella - le misure non sono state suggerite direttamente dai dipendenti, ma sono nate considerando le loro richieste, le più diffuse. Blocchi di misure secondo le esigenze maggiori. E ne abbiamo testate tante, di misure in questi anni. Quelle che esponiamo e sono rimaste sono quelle più richieste, utilizzate, seguite dalle persone. Stiamo effettuando proprio in questi giorni un sondaggio di gradimento interno. Non abbiamo ancora tutti i risultati, la prossima settimana li riassumeremo. Ci serve per pianificare le prossime misure welfare, e focalizzarsi sui bisogni che esprime la popolazione attuale. Rispetto a quando abbiamo implementato le prime misure, 15 anni fa, la popolazione può esser cambiata, come bisogni e come consapevolezza ... Serve ascoltarli direttamente. Però, possiamo dire che la notorietà, la reputazione che i colleghi diffondono all'esterno raccontando come si lavora in Bonprix e il rimando sul territorio o di chi viene a colloquio sono forti in senso positivo. Gli effetti sono un buon clima interno e una buona immagine e un forte employer branding. Turnover quasi a zero. Assenteismo in calo negli ultimi anni, di pochi punti percentuali, ma concreto. Nel 2016 abbiamo ottenuto con il sondaggio di Great Place to Work il decimo posto in Italia, tra le medie aziende, come miglior luogo di lavoro, grazie alle risposte a 63 affermazioni anonime dei nostri colleghi».

Davvero un'isola felice. Ogni necessità di flessibilità di tempo e luogo può venire ascoltata e ogni orario può venire personalizzato senza pregiudizi, nell'ambito dell'efficacia per l'azienda, per sé e per i colleghi/esterni con cui si lavora: dal genitore che si ammala e va seguito in certi orari ogni giorno; il figlio che inizia le secondarie inferiori e richiede un part-time diverso per qualche anno o il corso di ballo che inizia nel tardo pomeriggio per cui si anticipa l'ingresso in qualche giorno; anche il marito che si sposta in un'altra città per due anni, così si inizia a telelavorare se possibile. Il lavoro agile è un modo per cui si collabora e ci si organizza per obiettivi, non per compiti: si portano dei risultati, nell'ambito di una organizzazione flessibile, di una responsabilità condivisa e di un patto di fiducia.

«Dal punto di vista delle assunzioni - conclude Pella - confermeremo alcuni colleghi che abbiamo assunto a tempo determinato e per i quali i progetti si sono stabilizzati: nella logistica interna, nell'analisi dati, nei progetti di security interna, nel contatto con la clientela. In genere, ogni anno recentemente le figure più ricercate sono di contatto con la clientela, anche proattiva: stiamo cercando di spostarci dal telemarketing in forma più tradizionale che utilizziamo per promuovere vendite e le nuove tendenze moda ai nostri clienti verso la figura del personal shopper; poi di business analysis, programmazione informatica o project management, business intelligence, insomma sia figure Stem che di comunicazione. E sarà importante affiancare giovani in tutte le aree: credo che il mix generazionale diventi sempre più un fattore strategico sia per il business sia per l'ambiente interno. I curricula possono essere inviati via e-mail a: cv@bonprixitalia.net».


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