Progettisti e installatori alle prese con la transizione energetica

Il Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza e i bonus edilizi stanno esaurendo la loro spinta. Occorrono nuove competenze
February 25, 2025
Progettisti e installatori alle prese con la transizione energetica
Daikin | Al via la formazione itinerante
Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura, dopo la forte crescita degli ultimi anni, nel 2024 ha fatto registrare un calo significativo. Il Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza e i bonus edilizi hanno rappresentato per il nostro Paese un'importante opportunità di sviluppo e investimenti che hanno garantito, nel 2022 e nel 2023, una significativa crescita economica che però non si è dimostrata stabile e duratura. Secondo i dati elaborati dal Cni-Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri, le stazioni appaltanti hanno pubblicato, nell'anno appena concluso, bandi di gara per servizi di ingegneria e architettura per un ammontare complessivo di circa 1,4 miliardi di euro, il 18,4% in meno rispetto al 2023, un valore allineato con quelli degli anni pre-pandemia. Sebbene il peso delle gare Pnrr si sia mantenuto costante rispetto al 2023 (circa il 13%), nel 2024 sono nettamente calati gli importi destinati ai servizi di ingegneria e architettura, considerando tutte le tipologie di gara, a conferma di una inversione di tendenza. Aggiungendo anche gli importi destinati ai soli servizi di ingegneria nelle gare di appalto integrato, l'ammontare complessivo delle somme poste a base d'asta è passato da 2,6 miliardi di euro del 2023 a 1,6 miliardi nell'anno appena concluso.

«Già nei mesi scorsi - spiega Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - il nostro Centro studi aveva fotografato con chiarezza l'attenuazione degli effetti positivi sui servizi di ingegneria e architettura che negli ultimi anni hanno avuto provvedimenti quali i bonus edilizi e il Pnrr. I dati proposti da questo ultimo rapporto attestano che questo effetto benefico è ormai pressoché svanito, aprendo scenari preoccupanti per i professionisti italiani. In questo contesto il Consiglio nazionale resta fermo sulla propria posizione che mira a mettere in atto tutti gli interventi possibili per valorizzare al massimo la figura e il lavoro dei professionisti.
Questa azione non può che avere come stella polare la difesa e l'estensione dell'applicazione dell'equo compenso. Attraverso tutte le nostre interlocuzioni istituzionali, siamo impegnati affinché non si ripeta la pubblicazione di bandi che sviliscono il lavoro dei progettisti. Riteniamo fondamentale, inoltre, che il principio dell'equo compenso trovi un'applicazione completa non solo nella Pa, ma anche tra gli operatori privati. Infine, c'è la questione dei ribassi: per le attività professionali il riferimento devono essere i parametri normati e il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa va applicato sulla base di valutazioni qualitative».
Nel nostro Paese, a fronte di 1,9 milioni di persone che attivamente ricercano lavoro, 1,7 milioni di posti di lavoro sono considerati difficili da reperire dalle imprese perché mancano le persone con le competenze necessarie. Ciò è particolarmente vero per i
green job
. Secondo
Unioncamere,
le competenze verdi e digitali saranno sempre più richieste nel prossimo quinquennio. Si stima che a più di 2,3 milioni di lavoratori saranno richieste competenze
green
e più di 2,1 milioni di occupati avranno bisogno di competenze digitali entro il 2028.
Le tendenze nel 2025
Nel 2024, l’aumento dei tassi di interesse e dei costi di costruzione in tutta Europa hanno frenato i proprietari di edifici dall'impegnarsi in progetti di transizione energetica: le valutazioni si sono concentrate su come ridurre i costi nell’immediato, a fronte di prezzi dell'energia sempre più elevati – e previsti in ulteriore aumento. Nel 2025 quali saranno i temi chiave con cui i proprietari degli edifici e gli operatori del settore dovranno confrontarsi nei mesi a venire? Eaton, azienda leader a livello globale nella gestione dell'energia, ha individuato cinque tendenze predominati:
Il potenziale dell'energia solare: la produzione di energia solare continua ad accrescere la propria popolarità e, con lei, aumenta anche l'interesse per l'integrazione di batterie di accumulo negli edifici, così da massimizzare i benefici della generazione in loco e delle interessanti tariffe fuori picco offerte da alcuni operatori. I governi europei, incoraggiati dall'Unione, cercano alternative economiche e affidabili ai combustibili fossili: del resto, il passaggio al solare aumenta la sicurezza energetica nazionale, riduce i costi, abbatte le emissioni di anidride carbonica e stimola la crescita economica, creando posti di lavoro nel settore delle rinnovabili;

Tempi di installazione sempre più ridotti: a livello europeo, i governi stanno iniziando a rispondere alle iniziative dell'Ue volte a incrementare le competenze tecniche degli addetti ai lavori; di conseguenza, aumenterà anche il pool di installatori disponibili per tutti i tipi di progetti di transizione energetica, spaziando dalle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici ai sistemi di riscaldamento non alimentati da combustibili fossili. Ad oggi, la carenza di manodopera qualificata ha portato benefici inaspettati, spingendo i produttori a dare priorità alla progettazione di soluzioni veloci e facili da usare. Gli installatori infatti prediligono prodotti prefabbricati, modulari e scalabili per fornire più rapidamente ai loro clienti strumenti efficaci per la transizione energetica. Al contempo, i produttori sono chiamati a sostenere la riqualificazione delle competenze, attraverso programmi di partnership e formazione diretta sui prodotti;
Tecnologia delle batterie in continua evoluzione: le compagnie assicurative hanno da sempre assegnato ai sistemi di accumulo di energia a batteria installati negli edifici una classificazione di rischio che ha fatto lievitare i premi e ha reso questa tecnologia poco attraente, soprattutto in ambito domestico. Tuttavia, con l'arrivo sul mercato di batterie più moderne e affidabili, in particolare quelle al litio ferro-fosfato, meglio conosciute come batterie Lfp, queste classificazioni ad alto rischio sembrano sempre più rare e, di conseguenza, i premi stanno già diminuendo. Sicure dal punto di vista ambientale e strutturalmente stabili, infatti, le batterie Lfp non si riscaldano facilmente, caratteristica che le rende adatte all'uso domestico. I sistemi di accumulo di energia basati su Lfp si stanno quindi diffondendo, poiché i proprietari degli edifici ne comprendono meglio i vantaggi e non sono più scoraggiati dalle elevate tariffe assicurative;
Ritorno sugli investimenti in aumento: l'innovazione delle batterie sta facendo scendere anche il costo dei sistemi di accumulo di energia negli edifici. Il risparmio immediato è evidente e i proprietari riconoscono che un investimento nella transizione energetica è vantaggioso per proteggere e migliorare il valore delle proprietà. Implementare infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, ad esempio, aiuterà i proprietari di edifici commerciali a mantenerne il valore, dato l'aumento della domanda di questo tipo di servizi (si pensi a un dipendente che parcheggia sul posto di lavoro, un ospite di un hotel o un cliente di un centro commerciale). Non solo: anche i proprietari di edifici residenziali possono beneficiare di questo modello;

Le opportunità offerte dalle tariffe energetiche dinamiche: la misurazione smart è fondamentale per sfruttare al meglio le tariffe energetiche dinamiche. Per le abitazioni private può essere semplice sfruttare i periodi di minor consumo notturno, ma gli edifici commerciali devono adottare un approccio molto più strutturato per usufruire al meglio di questi vantaggi. I sistemi di gestione dell'energia negli edifici più grandi stanno quindi diventando una tecnologia fondamentale. I sensori possono monitorare dati come il guadagno di calore e il numero di occupanti, insieme a statistiche relative alle prestazioni dei pannelli solari e delle batterie di accumulo dell'energia, oltre ad informazioni esterne sulle condizioni meteorologiche. Tutti questi dati confluiscono in un sistema di gestione dell'energia, risultando in un modello efficace per prevedere i consumi e quindi ideale per ottimizzare le tariffe energetiche disponibili.
La formazione in 38 tappe
Daikin Tour 2025, l’evento itinerante dedicato ai progettisti e agli installatori, organizzato dalla multinazionale giapponese leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, riscaldamento e purificazione dell’aria, è giunto alla sua terza edizione. Il tour è suddiviso in 38 tappe che toccheranno tutte le principali città italiane: è partito da Milano il 21 gennaio fino ad arrivare a Cagliari a metà maggio. Un tour della durata di cinque mesi, in cui ogni singola tappa prevederà un evento formativo per i progettisti (ingegneri, architetti, geometri e periti industriali), che sarà valido come aggiornamento professionale obbligatorio, erogando crediti formativi, e un momento di incontro per gli installatori. Il Daikin Tour 2025, la cui partecipazione è gratuita, ha come obiettivo quello di mostrare le ultime novità di prodotto di Daikin, affrontando nello specifico le tematiche di sostenibilità e innovazione tecnologica, e allo stesso tempo aumentare e rafforzare la relazione con i clienti della multinazionale, che nel settore Hvac vanta il più ampio portafoglio di prodotti. Verrà inoltre affrontato il tema della transizione energetica, che porterà i paesi europei ad abbandonare gradualmente l’energia prodotta dai combustibili fossili. Per maggiori informazioni e per accreditarsi agli eventi è possibile visitare i link seguenti:
L'apprendistato di I livello
Formare nuovi professionisti della progettazione, contribuendo a ridurre un mismatch che anche nel real estate vede un’elevata richiesta di profili qualificati da parte delle aziende. E farlo, attraverso un programma capace di valorizzare le potenzialità dei percorsi di formazione e istruzione tecnica superiore, tra gli strumenti più efficaci nel supportare l’occupabilità delle persone eppure ancora poco noti e utilizzati nel nostro Paese. È da questi obiettivi che è nato a Milano il percorso Ifts post-diploma in apprendistato di primo livello per tecnici progettisti realizzato da Gi Group, Agenzia italiana per il lavoro, e Lombardini22, gruppo leader nell'architettura e ingegneria a livello nazionale.
Attraverso un programma formativo specializzante e gratuito,15 persone selezionate potranno apprendere le competenze più richieste nel settore – progettazione di sistemi elettrici bassa tensione, cablaggio strutturato, impianti speciali, Cad e/o Revit, collaudo impianti, elaborazione calcoli e dimensionamenti - alternando formazione in aula e apprendimento sul campo.
Il corso prevede infatti 800 ore di formazione, di cui più della metà svolte direttamente in azienda. Concluso positivamente il percorso, i partecipanti, inseriti fin dal primo giorno con contratto di apprendistato di primo livello presso Lombardini22, conseguiranno una cPer maggiori informazioni: https://www.gigroup.it/formazione/i-nostri-partner/lombardini22/.
Al via "Green Skills Academy"
Green Skills Academy
è un'iniziativa nata da un'idea di
Fondazione Snam Ets
e sviluppata grazie alla collaborazione con
Intesa Sanpaolo
e
Fondazione Generation Italy Ets
con l'obiettivo di offrire a 40 giovani Neet (Not in Education, Employment or Training), tra i 18 e i 29 anni provenienti dalle aree di Catania e Brindisi, l'opportunità di accedere a percorsi formativi tecnico-specialistici e a concrete opportunità professionali nel settore della transizione energetica. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione sul territorio con le organizzazioni sociali Isola Catania e Brindisi & C. Ets. L'iniziativa intende formare i giovani Neet delle due provincie e supportarli nell'ingresso nel mondo del lavoro come Tecnici Installatori di Pannelli Fotovoltaici, attraverso un programma gratuito di formazione inclusivo, esperienziale e intensivo, completato da un percorso di accompagnamento al lavoro, che prenderà il via il prossimo 3 marzo. "Fondazione Snam riconosce nel trasferimento di competenze una delle cifre distintive del proprio operato. La Green Skills Academy nasce per coniugare questo trasferimento con la transizione energetica, mettendo al centro le nuove generazioni", commenta Marta Luca, Direttrice Generale di Fondazione Snam Ets. "L'iniziativa mira a consolidare gli equilibri delle aree più fragili del Paese, puntando sui giovani e collaborando con gli Ets del territorio per massimizzare l'efficacia".
Il percorso formativo della durata di otto settimane, erogato in modalità ibrida con tre settimane di attività laboratoriale in presenza è pensato per fornire le competenze tecniche, comportamentali, attitudinali e trasversali necessarie a diventare installatore/installatrice di impianti fotovoltaici, una figura professionale sempre più richiesta nel settore tecnico-energetico. Il programma, co-progettato con le aziende dei due territori individuati in questa fase, include l'acquisizione di competenze tecniche, come i principi di elettricità, elettronica ed elettrotecnica, le tecnologie e componenti degli impianti fotovoltaici (pannelli, inverter, sistemi di accumulo e monitoraggio), le tecniche di cablaggio, installazione, collaudo e manutenzione, oltre alla normativa di settore e alla messa in sicurezza del cantiere. Il programma prevede l'ottenimento delle certificazioni tecniche e di sicurezza necessarie per poter ricoprire il ruolo. Il corso sviluppa anche competenze trasversali, tra cui lavoro di squadra, gestione del cliente e di occupabilità tramite scrittura del cv, simulazioni di colloqui e utilizzo di LinkedIn. Al termine della formazione, i partecipanti avranno la possibilità di sostenere almeno un colloquio di lavoro con aziende interessate ad assumere personale qualificato. Per accedere al corso non sono richieste né competenze pregresse, né titoli di studio o esperienze professionali specifiche, è sufficiente candidarsi tramite la pagina dedicata sul sito di Generation Italy sostenere un breve test online su abilità logico-analitiche, a cui seguirà un colloquio individuale a verifica della motivazione e dell'attitudine.

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