Arriva Digiwise, la formazione su misura
di Redazione
Ai corsi possono partecipare dipendenti e collaboratori di cooperative e imprese sociali

Si chiama Digiwise, un gioco di parole tra digitale e wise (saggio in inglese), l’innovativo progetto formativo promosso da Fondazione Pico, il Digital Innovation Hub di Legacoop. Oltre 1.000 ore di formazione gratuita e on line per più di 600 persone che operano quotidianamente nel settore sociale e culturale e che vogliono rafforzare le proprie competenze nell’uso delle tecnologie digitali: dal livello base fino ad arrivare all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale. Ai corsi possono partecipare dipendenti e collaboratori di cooperative e imprese sociali con ruoli di coordinamento, amministrativi, educatori, assistenti sociali, operatori socio-sanitari, culturali e altri profili professionali del Terzo settore. Il progetto formativo, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale, è promosso da Fondazione Pico insieme col Consorzio 4Form, ente di formazione nazionale di Legacoop e Open Formazione, in collaborazione con Legacoopsociali e Culturmedia.
Secondo Simone Gamberini, presidente di Legacoop, «con la progressiva e inarrestabile diffusione dell’intelligenza artificiale in tutti i contesti lavorativi, diventa fondamentale fornire a chi opera nelle cooperative tutte le competenze necessarie per adoperare strumenti e linguaggi digitali in maniera efficace».
«La proposta formativa di Digiwise – spiega Piero Ingrosso, presidente della Fondazione Pico – è stata progettata per rispondere in modo puntuale ai bisogni di chi lavora con ruoli differenti in contesti sociali, culturali e educativi. Il punto di riferimento è il framework europeo DigiComp, che ci ha permesso elaborare percorsi formativi differenziati a seconda dei livelli di competenza e dei ruoli ricoperti all’interno della cooperativa».
Il programma formativo si articola in tre livelli modulari:
1. Soft & Life Skills per il Digitale (4 ore): un modulo introduttivo che aiuta i partecipanti a migliorare le competenze trasversali necessarie per lavorare efficacemente in contesti professionali, come la comunicazione e la collaborazione.
2. Alfabetizzazione Digitale (8 o 12 ore): un percorso per rafforzare le competenze digitali fondamentali, basato sul framework europeo DigComp 2.2 della Commissione Ue, che include gestione dei dati, comunicazione digitale e sicurezza on line.
2. Alfabetizzazione Digitale (8 o 12 ore): un percorso per rafforzare le competenze digitali fondamentali, basato sul framework europeo DigComp 2.2 della Commissione Ue, che include gestione dei dati, comunicazione digitale e sicurezza on line.
3. Formazione Specialistica (44 ore): un’opportunità di specializzazione, con tre distinti percorsi:
○ Coode - Cooperative Digital Education: rivolto a chi lavora nelle scuole e nei servizi extrascolastici, per educare giovani e persone adulte all’uso e agli impatti dei media digitali.
○ Cittadinanza e Inclusione Digitale: per trasformare operatrici e operatori sociali in facilitatori digitali, capaci di favorire l’inclusione digitale delle categorie più fragili (persone con disabilità, anziani e cittadini stranieri).
○ E-democracy: per rafforzare le competenze digitali e progettuali delle cooperative che collaborano con la pubblica amministrazione.
«Se nel lavoro sociale, la relazione è tutto – afferma Massimo Ascari, presidente nazionale Legacoopsociali –. Oggi, per costruire relazioni efficaci e inclusive, è sempre più necessario saper abitare anche lo spazio digitale. Gli operatori e le operatrici sociali non possono considerare la tecnologia come un ambito distante: devono conoscere e saperla usare con consapevolezza. Si può migliorare l’efficacia del nostro lavoro, ma anche diventare veri e propri abilitatori digitali per le persone più fragili, che rischiano di essere escluse da diritti, servizi e opportunità».
«Le cooperative culturali creano relazioni tra le comunità e il loro patrimonio culturale materiale e immateriale generando consapevolezza, welfare e sviluppo - dichiara Giovanna Barni, presidente Culturmedia -. Oggi queste sfide richiedono tanto innovazione sociale che digitale, e siamo certi che l’unione tra i nostri soft skills collaborativi e generativi e le competenze digitali potranno aiutare entrambi gli obiettivi, grazie a questo progetto».
Per iscriversi od ottenere maggiori informazioni: digiwise.pico.coop
Per iscriversi od ottenere maggiori informazioni: digiwise.pico.coop
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