sabato 17 febbraio 2024
Pace, Creato, inclusione, cittadinanza, essere Chiesa, Comunità, strada, servizio. Nello zaino delle guide e degli scout sono queste le parole da sempre presenti. Oggi in udienza da Francesco
L'incontro tra il Papa e i vertici dell'Agesci

L'incontro tra il Papa e i vertici dell'Agesci - ANSA

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Pace, Creato, inclusione, cittadinanza, essere Chiesa, Comunità, strada, servizio. Nello zaino dell’Agesci sono queste le parole da sempre presenti. Anche ieri, idealmente, nell’udienza con il Papa, in occasione del 50° anniversario dalla nascita dell'Associazione guide e scouts cattolici italiani. Francesco ha ricevuto Daniela Ferrara e Fabrizio Marano, capo guida e capo scout d’Italia, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale, don Andrea Turchini neo-assistente ecclesiastico generale e padre Roberto del Riccio che è stato assistente generale dell'Associazione fino allo scorso gennaio.

Al termine del colloquio i vertici dell’Associazione hanno dichiarato: «L'incontro con papa Francesco è per noi sempre un'occasione di rinnovato incoraggiamento. Vogliamo come guide e scout testimoniare quanto una vita buona e piena come quella proposta dal Vangelo, sia vera e praticabile nella quotidianità della nostra vita, attraverso il servizio e l’educazione delle nuove generazioni».

«Essere ricevuti per le celebrazioni del 50° - proseguono - ha significato mettersi ancora a servizio della Chiesa, per progettare il futuro lasciandoci interrogare dai nostri giovani e confidando nel cammino sinodale che ci permette di lavorare in sinergia per il Bene comune. Oggi più che mai ci sentiamo di dover rinnovare il nostro impegno per accompagnare i bambini, i ragazzi e i giovani ad essere cambiamento fattivo verso una nuova umanità, per essere buoni cittadini e buoni cristiani. Le parole che abbiamo nello zaino, che rappresentano il nostro essere, saranno patrimonio anche per i prossimi 50 anni». (r.r.)




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