martedì 20 giugno 2023
Le due diocesi campane restano unite «in persona episcopi» come già deciso per il predecessore, che ha raggiunto i 75 anni d’età. A succedergli è l’attuale ausiliare
il vescovo eletto Carlo Villano

il vescovo eletto Carlo Villano - .

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Le Chiese di Ischia e Pozzuoli continueranno a essere unite «in persona episcopi». Così ha deciso il Papa nominando nuovo pastore di entrambe le diocesi campane il vescovo Carlo Villano, 53 anni, già ausiliare dal settembre 2021 proprio di Pozzuoli, affiancando il vescovo Gennaro Pascarella del quale ora raccoglie il testimone. Pascarella lascia il suo incarico avendo compiuto i 75 anni di età, limite canonico raggiunto il quale i vescovi presentano al Papa la loro rinuncia.

L’annuncio della nomina di Villano è stato dato ieri da Pascarella durante un incontro del clero di Pozzuoli e di Ischia presso la Basilica di Sant’Alfonso a Pagani, in provincia di Salerno. Le due Chiese sorelle hanno espresso la loro gratitudine a Francesco per il dono del nuovo vescovo. In attesa del suo arrivo continueranno a essere guidate da Pascarella in qualità di amministratore apostolico.

«Insieme a tutti voi con fiducia e gioia apro il cuore al Signore, mentre accolgo la nuova chiamata, tramite il Santo Padre Francesco, ad essere vescovo delle Chiese di Pozzuoli e Ischia – ha scritto il vescovo eletto nel suo primo messaggio alle due comunità diocesane –. Nel cammino che ci viene chiesto di percorrere insieme, le specificità che rendono uniche le nostre Chiese non devono essere perdute. Non ci viene chiesto di rinunciare alla nostra identità, ma di metterla al servizio, di condividerne la ricchezza, perché si realizzi un autentico scambio di doni tra le due comunità diocesane. Le Chiese di Pozzuoli e Ischia hanno alle loro spalle tradizioni antiche e feconde, che oggi siamo chiamati a custodire ma anche a far fruttificare in modo nuovo, accogliendo le istanze e le sfide del tempo presente». «Insieme proveremo a crescere nell’entusiasmo missionario e nella passione evangelica – ha scritto sempre Villano – secondo quello spirito di conversione pastorale richiamato costantemente da papa Francesco, a cui rinnoviamo la nostra comunione filiale, assicurandogli la nostra preghiera».

Villano è nato il 25 agosto 1969 a Capua. Dopo aver svolto gli studi di filosofia e teologia presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale Posillipo di Napoli, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1995 per la diocesi di Aversa. Ha conseguito la licenza in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale - Sezione “San Luigi” di Napoli, la laurea in filosofia presso l’Università “Federico II” di Napoli e il dottorato in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma. Tra i vari incarichi ricoperti è stato parroco di San Michele Arcangelo, Aversa (1996-1999), di San Luca Evangelista, Varcaturo (1999-2013), dei Santi Filippo e Giacomo, Aversa (2013-2021); cappellano dell’Unitalsi, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Paolo” di Aversa, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali; assistente ecclesiastico regionale e nazionale dell’Agesci.

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