giovedì 29 ottobre 2020
Nato a Brindisi, dal 2014 pastore di Rossano-Cariati, 60 anni, subentra a monsignor Cacucci che lascia per limiti di età
Il Papa nomina Satriano arcivescovo di Bari
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Monsignor Giuseppe Satriano da sei anni pastore di Rossano-Cariati è il nuovo arcivescovo di Bari-Bitonto. Subentra a monsignor Francesco Cacucci che lascia per limiti d’età. L’annuncio è stato dato a mezzogiorno in entrambe le diocesi. dai diritti interessati.
Nato a Brindisi, arcidiocesi di Brindisi-Ostuni l’8 settembre 1960, Satriano è stato ordinato sacerdote il 28 settembre 1985. Dopo la licenza in bioetica presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, tra gli altri incarichi, è stato vicario parrocchiale a Ostuni e poi missionario fidei donum in Kenya-Marsabit dal 1997 al 2000, quindi dal 2001 al 2003 rettore del Seminario diocesano. Inoltre ha ricoperto i servivi di vicario episcopale per il clero e la vita consacrata, di responsabile del Diaconato permanente e dei ministeri istituiti, di delegato alla formazione dei sacerdoti giovani, di segretario generale del Sinodo diocesano.

Nel 2003 è stato nominato vicario generale. Eletto alla sede arcivescovile di Rossano-Cariati il 15 luglio 2014, Satriano ha ricevuto la consacrazione episcopale il 3 ottobre successivo. È segretario della Commissione episcopale Cei per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese. Nel primo messaggio alla sua nuova Chiesa, monsignor Satriano esprime il proprio ringraziamento al Papa. «Dinanzi alla sua richiesta di essere il vostro nuovo arcivescovo – scrive l’arcivescovo eletto di Bari-Bitonto –, avverto la mia inadeguatezza e il limite che abita il cuore, ma al tempo stesso la fiducia e la pace che nascono dal cogliere come il Signore si rende vicino e mai lascia soli i suoi figli». In punta di piedi – aggiunge Satriano – «vengo in mezzo a voi come fratello, pellegrino e mendicante di luce, disposto ad abitare le sfide di questo tempo. Lasciandoci condurre dalla forza vivificante del vangelo e sostenuti dal desiderio di camminare insieme, percorreremo strade appassionanti, non lasciando indietro nessuno. Solo se saremo disposti ad accogliere l'inedito di Dio riusciremo a rilanciare percorsi fecondi e gravidi di vita».

Come detto Satriano subentra a monsignor Cacucci che ha guidato la Chiesa di Bari-Bitonto per 21 anni. Nato il 26 aprile 1943 proprio a Bari, al compimento del 75° anno, età canonica per le dimissioni, il Papa lo aveva prorogato nella guida pastorale della Chiesa pugliese per altri due anni. Circa il suo servizio episcopale, nominato vescovo ausiliare di Bari-Bitonto il 16 aprile 1987 Cacucci era stato promosso alla guida di Otranto l’8 aprile 1993. Il 3 luglio 1999 la nomina ad arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto succedendo a monsignor Andrea Mariano Magrassi. Già presidente della Conferenza episcopale pugliese, tra i tanti gesti di grande significato svolti, si pensi all’impegno per il dialogo ecumenico specie con la Chiesa ortodossa russa, Cacucci, come pastore di Bari-Bitonto ha ospitato il Congresso eucaristico nazionale nel 2005 e, nel febbraio scorso, l’incontro di riflessione e spiritualità: “Mediterraneo frontiera di pace”.

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