I volontari italiani hanno aperto il Giubileo dei giovani

Prima il passaggio della Porta Santa, poi la Messa in San Pietro: i volontari del Servizio nazionale per la pastorale giovanile danno il via alla settimana. Don Pincerato: non c'è una Chiesa p
July 26, 2025
I volontari italiani hanno aperto il Giubileo dei giovani
Siciliani | I volontari italiani attraversano la Porta Santa in San Pietro guidati da don Riccardo Pincerato
Erano in 100, ma hanno idealmente portato nel loro cammino attraverso la Porta Santa in San Pietro le attese e le speranze di tutti i giovani del mondo. Ieri mattina i volontari coordinati dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile, hanno di fatto compiuto il primo gesto del Giubileo dei giovani, che da oggi fino a domenica prossima vedrà convergere a Roma un milione di pellegrini delle nuove generazioni da tutto il mondo.
I volontari italiani, che animeranno l’info point allestito presso la Lumsa in via delle Fosse di Castello 13, a pochi passi da piazza San Pietro, ieri si sono trovati per vivere i gesti giubilari sotto la guida di don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio nazionale.
Prima il passaggio della Porta Santa con il percorso lungo via della Conciliazione e poi la Messa assieme a don Pincerato: «Non abbiate paura delle vostre emozioni, delle fragilità, della storia che portate – ha detto ai volontari il sacerdote, secondo quanto riportato dall’agenzia Sir –. Non esiste la famiglia perfetta, la Chiesa perfetta, la vita perfetta. Ma possiamo custodirla, viverla, amarla. A qualunque età, non perdiamone nemmeno un pezzo». E proprio il senso della custodia, ha ricordato Pincerato, deve animare il servizio dei volontari nell’accoglienza dei giovani pellegrini che arriveranno a Roma per il Giubileo. «Siamo chiamati a essere custodi della vita. Custodiamo la nostra vita e, durante questo Giubileo, siamo chiamati anche a custodire la vita delle persone che incontreremo», ha detto il sacerdote.
Un paio di ore più tardi, poi, è il Papa di fatto ad aprire la settimana del Giubileo dedicato alle nuove generazioni, con un saluto ai giovani che sono già arrivati a Roma: «Saluto con particolare affetto i giovani di diversi Paesi, convenuti a Roma per il Giubileo dei giovani – ha detto Leone XIV –. Auspico che esso sia per ciascuno un’occasione per incontrare Cristo ed essere da Lui rinsaldati nella fede e nell’impegno di seguirlo con coerenza».
Il Giubileo dei giovani è di fatto iniziato e avrà come “preludio” anche il Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici, che vedrà riuniti a Roma gli “apostoli digitali” oggi e domani. Proprio in questa seconda giornata a loro si unirà anche Leone XIV.
Pur non essendo una Giornata mondiale della gioventù (Gmg), di fatto poi il Giubileo avrà una struttura molto simile a quella di una Gmg, con la Messa di apertura domani, incontri catechesi tra mercoledì e giovedì, un momento di festa e preghiera dedicato agli italiani in piazza San Pietro giovedì sera, la giornata penitenziale venerdì e, per finire, la Veglia sabato sera e la Messa domenica mattina a Tor Vergata. Il tutto, però, arricchito dai gesti tipici di un Giubileo con il gesto significativo del passaggio della Porta Santa.

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