giovedì 8 giugno 2023
Pubblicato il bando: 8 posti per neodiplomati maschi e 6 per femmine, più 3 borse di studio per fuori Roma. Scadenza l'11 agosto. La direttrice Pennatini: «Garantiamo opportunità ai talenti»
Villa Nazareth, alloggio gratis per studenti non abbienti

Villa Nazareth

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Favorire lo sviluppo dei talenti, da rimettere a frutto all’interno della società. Garantire opportunità, anche quando si arriva da territori o famiglie fragili. Una missione che nel collegio universitario di merito “Villa Nazareth” di Roma è così dal 1946, quando dopo la Seconda guerra mondiale nacque dal cuore sacerdotale di monsignor Domenico Tardini per prendersi cura di bambini ed orfani. Una missione rimasta immutata anche dopo, dal 1986 quando la fondazione Comunità Domenico Tardini onlus, presieduta dall’arcivescovo Claudio Maria Celli, ha iniziato a gestire lo studentato. Anche per l’anno accademico 2023/24 la fondazione ha bandito un concorso per l’ammissione a titolo gratuito di 8 posti nella residenza maschile e di 6 posti nella residenza femminile (di cui la metà, in entrambe le residenze, riservati ai partecipanti al bando Inps per collegi universitari) indirizzata a studenti e studentesse, italiani e stranieri, che intendano iscriversi presso università statali e non di Roma, legalmente riconosciute dal ministero dell’Università e della Ricerca. Contestualmente, la fondazione ha bandito anche ulteriori tre borse di studio, della durata di un anno, rinnovabile, per studenti e studentesse neodiplomati che non potendono concorrere all’ammissione in collegio intendono iscriversi ad una università presente sul territorio nazionale. Gli “studenti borsisti” riceveranno un contributo/rimborso spese di un importo non superiore agli 800 euro e, come anche gli “studenti ospitati in collegio”, partecipano alle attività formative e culturali organizzate dalla Fondazione. ​

«La nostra missione è da più di cinquantanni sempre la stessa: permettere alle persone capaci e meritevoli di arrivare agli alti gradi di studio. Nel dopoguerra era dedicato ai bambini e agli orfani, mentre dal 1986 è indirizzato alla formazione universitaria», spiega la direttrice di Villa Nazareth Sara Pennatini, aggiungendo che la logica del «vivere in ambiente comunitario e il partecipare ad iniziative culturali per sviluppare il senso critico sono il modo per far crescere e consolidare il talento che, non va dimenticato, è dono e responsabilità. E deve perciò essere messo a frutto all’interno della società». Il racconto evangelico della parabola dei talenti è il principio ispiratore che anima la vita di comunità, aggiunge Pennatini, insegnando ai ragazzi «a non aver paura di mettersi in gioco, ad essere creativi, a credere nelle proprie potenzialità». Anche al di là del voto del diploma, visto che il 100/100 non è l’unico criterio di scelta. «Selezioniamo persone in cui vediamo opportunità – precisa ancora la direttrice – anche con un voto più basso e in quella scelta noi diciamo al ragazzo: noi scommettiamo su di te e ti diamo gli strumenti per sviluppare il tuo talento». Tutte le informazioni sul bando, in scadenza venerdì 11 agosto 2023, sono consultabili al sito www.villanazareth.org

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