martedì 15 marzo 2016
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Misericordia, accoglienza, bellezza. Sono le parole chiave dell’esperienza offerta a più di 500 persone giunte da tutta la Lombardia e, in particolare, i cinquanta fra loro che sono ammalati e costretti in carrozzina: il pellegrinaggio giubilare a Roma organizzato dall’ Unitalsi Lombardia. Che fra lunedì 14 e mercoledì 16 marzo porta i «romei» non solo a varcare le Porte Sante di Santa Maria Maggiore e di San Pietro e a partecipare all’udienza generale di papa Francesco, ma anche a visitare quei "santuari" della bellezza che sono i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, con una sosta per l’Angelus alla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani. E nessuno a rimanere indietro o rimanere fuori. A partire dai cinquanta in carrozzina.

In viaggio per Roma in treno (servizio fotografico di Monica Fagioli) Una vera primizia, questa. «Resa possibile dalla preziosa collaborazione dei Musei Vaticani e in particolare del curatore del Reparto Collezioni storiche, Sandro Barbagallo – afferma il presidente di Unitalsi Lombardia, Vittore De Carli –. Per la prima volta gli amici disabili hanno potuto visitare i Musei Vaticani grazie ad un percorso guidato e riservato, allestito per l’occasione, anche con la collocazione di rampe che verranno poi rimosse».

Con il cardinale Ravasi in Santa Maria Maggiore   «È il primo pellegrinaggio nell’ Anno Santo straordinario della Misericordia – incalza Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi – al quale partecipano molti amici in difficoltà, ben 50 disabili in carrozzina, che per la prima volta visitano i Musei, la Cappella Sistina e la Grotta di Lourdes riprodotta in Vaticano. Sono molti i nostri amici "fragili" con questo desiderio. Ora lo possono soddisfare vivendo questa esperienza unica».

Omaggio alla Salus Populi Romani A guidare il pellegrinaggio è il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti, con l’assistente ecclesiastico regionale monsignor Giovanni Frigerio e il presidente regionale De Carli, da poco rieletto. A coadiuvarli, don Gianni Toni, assistente della Sezione romana laziale dell’Unitalsi, e il suo presidente, Preziosa Terrinoni.

In visita ai Palazzi apostolici La partenza lunedì 14, al mattino, da Milano. A portare i cinquecento pellegrini a Roma, due treni e sedici pulmini attrezzati. Nel pomeriggio, in Santa Maria Maggiore, l’apertura del pellegrinaggio col passaggio della Porta Santa e la Messa presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura. Al termine, un mazzo di rose bianche è stato deposto alla Salus Populi Romani. Un omaggio, quello alla venerata icona mariana, che papa Francesco ama compiere alla partenza e al ritorno dai suoi viaggi.

Il tour nella bellezza dei Palazzi apostolici continua Il programma di martedì 15: al mattino la visita ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina; a mezzogiorno l’Angelus alla Grotta di Lourdes; alle 14,30 il passaggio della Porta Santa in San Pietro e alle 16,30 la Messa presieduta dall’arciprete della Basilica Vaticana, il cardinale Angelo Comastri.

Preghiera e meditazione alla Grotta di Lourdes nei Giardini vaticani Mercoledì 16 al mattino, infine, in piazza San Pietro all’ udienza generale con papa Francesco, prima del rientro in Lombardia. Ultima tappa di un pellegrinaggio speciale – com’è straordinario quest’Anno Santo – che ha toccato luoghi cari a tutta la cristianità. Ma anche luoghi – sottolinea De Carli – particolarmente legati alla memoria dell’Unitalsi e dei suoi soci lombardi.

Alla Grotta di Lourdes con il vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti «Come la Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, dov’è posto l’altare originale della Grotta, donato a Giovanni XXIII. Che, giovane prete, fu segretario del vescovo di Bergamo Radini Tedeschi che accompagnò a Lourdes il primo pellegrinaggio dell’Unitalsi». Una storia di misericordia, accoglienza e bellezza, iniziata davanti alla grotta di Massabielle, e che si rinnova dal 1903. Per non lasciare indietro nessuno. Mai.
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