martedì 15 gennaio 2019
Nella sfilata inaugurale di Matera 2019 capitale della cultura, 20 abiti realizzati con le emergency blancket da un artista e dal laboratorio di sartoria con i migranti. Un progetto tutto da scoprire
Foto di Pietro Micucci

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Le coperte termiche dorate con le quali vengono avvolti i migranti al loro arrivo dopo lunghe traversate possono diventare eleganti abiti da sera, degni di una sfilata di moda? Sì, e le foto delle emergency blanket indossate dalla modella Tessy lo dimostrano. Tessy sfilerà la sera di sabato 19 gennaio, in occasione della manifestazione di apertura di Matera Città della Cultura, insieme con i ragazzi della Silent Academy, che porterà nel centro della città dei Sassi chi scappa da guerre e miserie.

Cos'è Silent Academy

Silent Academy è un progetto di Fondazione Matera Basilicata 2019 e della cooperativa sociale il Sicomoro. Al centro della sua attività ci sono i talenti dei migranti, la loro manualità, le esperienze professionali acquisite in patria. L'Academy si articola in laboratori (ad esempio cucito e falegnameria) curati da maestri migranti e artisti internazionali, in mostre e performance artistiche, in incontri pubblici sui temi dalla marginalità, della vergogna e dell'inclusione.

Nei laboratori sono coinvolti, insieme ai migranti, anche gli anziani della Residenza "Brancaccio" e i bambini di "EtaBeta": i volti, le comunità e le storie di integrazione che sono al cuore dell'impegno della cooperativa sociale il Sicomoro nella città dei Sassi.

Proprio in questi giorni il laboratorio di cucito diretto da Savane, maestro sarto ivoriano, è impegnato nella produzione di oltre 40 abiti in emergency blanket, a partire da u'opera che l'artista BR1 (Bruno Vottari) ha sviluppato con la Silent Academy.


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