mercoledì 26 gennaio 2022
L'ampliamento grazie a un finanziamento Ue di 43 milioni. Slitta al 10 febbraio la scadenza delle domande. La ministra Dadone: ora oltre 64mila opportunità di impegno per i nostri giovani
Il Servizio civile cresce di altri ottomila posti
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Più fondi al servizio civile per coinvolgere altri 8 mila giovani. Il numero di ragazze e ragazzi che nel 2022 potranno collaborare a progetti di assistenza sociale, di tutela dei beni culturali e del territorio, di educazione digitale arriva così a 64 mila. Un record nella storia ventennale del servizio civile volontario. E per permettere ad altri giovani di fare domanda per i nuovi posti, è stata prorogata di due settimane la scadenza: prevista per oggi, viene spostata al 10 febbraio.

Soddisfazione tra gli enti di servizio civile e il terzo settore. A dare l’annuncio è la ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone. «Nelle scorse settimane - spiega - ho dato impulso al Dipartimento per le politiche giovanili, per fare una ricognizione delle risorse, sia per le politiche giovanili che per il servizio civile universale».

Dalla ricognizione tra i fondi residui del 2021 «sono emerse disponibilità aggiuntive per 43 milioni di euro, che ho deciso di investire nel Servizio civile universale. Risorse che hanno quindi reso possibile ieri la pubblicazione di un nuovo bando con cui, sottolinea Dadone, «diamo la possibilità a 8.150 ragazze e ragazzi, per un totale di oltre 64mila giovani, di poter vivere l’esperienza formativa, professionale e umana, del servizio civile».

La ministra esprimo «soddisfazione per il risultato che si raggiungerà con il prossimo ciclo di reclutamento: numeri notevoli, con cui superiamo una soglia mai vista negli anni passati». Da segnalare due novità: 1.000 posti saranno riservati a progetti di Servizio civile digitale, grazie a uno stanziamento specifico di 10 milioni per quest’anno. Il Servizio civile digitale «consentirà di innalzare il livello delle competenze digitali di base di quasi 1 milione di cittadini, grazie all’impegno di circa 10.000 giovani volontari». Altri 55 milioni, dal Pnrr, serviranno nel triennio 2022/24, al Servizio civile ambientale.

Lo sforzo del Dipartimento risponde in parte e in extremis - all’appello lanciato il 15 dicembre scorso- Giornata nazionale del servizio civile, da una coalizione di organizzazioni: Cnesc, CSVnet, Forum nazionale Servizio Civile e Forum nazionale del Terzo settore. I fondi inizialmente stanziati per il 2022 non erano sufficienti infatti a coprire tutte le 76.639 posizioni approvate, ma solo 55 mila posizioni: «22.458 opportunità di servizio civile - era stato l’allarme - rischiano di finire nel cestino».

Più di un terzo sono state recuperate. Plaude ora la Cnesc (Conferenza degli enti di servizio civile) per l’ampliamento dei posti disponibili per i giovani : «Bene questo passo ulteriore - commenta il presidente Licio Palazzini - ma resta necessità di collaborazione, visto che per gli 8 mila nuovi posti i giovani hanno solo 15 giorni di tempo e ci aspettiamo una massiccia campagna promozionale».

Soddisfazione anche da Confcooperative Federsolidarietà: «È molto positivo l’ampliamento dei posti per il servizio civile da 56.000 a 64.000 e non solo per gli enti che promuovono il welfare e lo sviluppo locale anche in questo momento pandemico. È rilevante, soprattutto, per i giovani che al termine di questa esperienza risultano irrobustiti per competenze e per opportunità d’ingresso nel mondo del lavoro, oltre che felici per aver dato un contributo fattivo al territorio e alla società».

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