lunedì 14 giugno 2021
La denuncia della Ong Sea Watch: soccorsi dal mercantile Vos Triton, ora 200 persone rischiano di essere portate in un porto non sicuro, in violazione dei diritti umani
Nuovo respingimento in Libia
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Nuovo e drammatico respingimento di migranti nel Mediterraneo. La denuncia arriva dalla Ong Sea Watch, in seguito al soccorso effettuato in mare di 200 persone circa dal mercantile Vos Triton. "La cosiddetta guardia costiera libica ha raggiunto Vos Triton. Il nostro Seabird era sulla scena per documentare la situazione. È in atto un ennesimo respingimento illegale" scrive su Twitter la ong Sea Watch Italy in merito alle 200 persone intercettate e soccorse su una barca di legno in acque internazionali da ore. "Vos Triton è intervenuta in soccorso dei naufraghi dopo molto tempo, nonostante si trovasse sul posto, e solo in seguito alle pressioni dell'equipaggio di Seabird. Le persone erano ormai allo stremo e alcune stavano cercando di raggiungere a nuoto il mercantile", aggiunte la Ong. Durante l'avvicinamento, alcuni migranti si sono gettati in mare per non finire sul mezzo militare libico. Per loro significa infatti ritornare nuovamente nelle carceri libiche, sottostando a violenze fisiche e ricatti.

Anche Alarm Phone denuncia quando sta avvenendo in mare. "Circa 200 persone rischiano di essere respinte in Libia" spiega, segnalando che il mercantile Vos Triton che ha soccorso i migranti che si trovavano su un'imbarcazione in difficoltà, sta navigando in direzione Sud. "Questo - sostiene il servizio telefonico - è respingimento illegale e viola diritti umani e diritto d'asilo! La Libia non è un paese sicuro e i naufraghi hanno rischiato la vita per fuggire. Portateli in Europa!".



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