Il Papa abbraccia Vinicio il 6 novembre 2013 - ANSA
È morto ieri all'ospedale di Vicenza Vincenzo Riva, 58 anni, di Isola Vicentina (Vicenza), da anni affetto dal morbo di von Recklinghausen, che gli aveva deturpato il volto. Era noto poiché nel novembre 2013, durante un'udienza in Vaticano, era stato a lungo abbracciato e carezzato da papa Francesco. Lo ricorda oggi in una nota, esprimendo il proprio cordoglio, il presidente del Veneto Luca Zaia: «L'immagine di un lungo abbraccio tra papa Francesco e Vinicio durante un'udienza ha fatto il giro del mondo - afferma - ricordando a tutti che l'inclusione e la socializzazione, di fronte a tutte le barriere che potrebbero creare isolamento nella malattia, sono un diritto universale per i malati e un dovere per tutta la società. Per questo gli siamo grati e lo ricorderemo. Vinicio - continua Zaia - è stato un modello nell'espressione di grandi valori e rapporti umani nella malattia, anche quella, come nel suo caso, fortemente deturpante», conclude.
L'abbraccio tra il Papa e Vinicio all’udienza generale del 6 novembre 2013 in piazza San Pietro aveva destato grande commozione: Francesco aveva accarezzato il capo e la nuca di Vinicio Riva, sfigurati dalle escrescenze, accendendo tra l'altro i riflettori sulla neurofibromatosi, malattia rara che solo in Italia colpisce migliaia di persone. La neurofibromatosi è una delle malattie genetiche più diffuse, ma è poco nota perché spesso le persone malate si nascondono. L’ostacolo più grande da superare resta lo stigma sociale che accompagna queste persone, che spesso hanno un aspetto fisico difficile da accettare e da gestire.