martedì 1 ottobre 2024
L'insegnante, precaria, ha accettato l'incarico che nessuno voleva. Per andare al lavoro prenderà il traghetto: «Lo faccio perché amo insegnare e amo i bambini». Sull'isola ne avrà 7
Una veduta del mare delle Tremiti: l'isola di San Nicola

Una veduta del mare delle Tremiti: l'isola di San Nicola - Ansa

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Il primo giorno di scuola alle isole Tremiti è arrivato oggi. Quando, finalmente, s'è trovata un'insegnante disposta ad andarci, a scuola, affrontando il viaggio in traghetto che occorre fare per raggiungere l'arcipelago sopra il Gargano. Lei si chiama Michelina Liuzzi, vive ad Apricena, un cittadina in provincia di Foggia, ha 64 anni ed è ancora precaria. Ha accettato l'incarico dopo che altre due sue colleghe avevano rifiutato. Un po' (poco) per dovere, «perché da precaria se avessi rifiutato anche io sarei stata cancellata dalle graduatorie»; un po' (e il bello della storia è questo) «perché amo insegnare e amo i bambini, tanto da essere anche catechista e volontaria in parrocchia ad Apricena».

La scuola dell'infanzia, alle Tremiti, era chiusa dal 2003 per mancanza di alunni, come avviene su tanti altri arcipelaghi e in centinaia di piccoli comuni italiani segnati dallo spopolamento. Ma quest'anno, col miracolo di 7 piccoli studenti, aveva la possibilità di riaprire: niente da fare, l'avvio delle lezioni previsto il 16 settembre era slittato. Nessuno voleva andare fin là. Un bel grattacapo per la neosindaca Annalisa Lisci, la prima donna a governare l'arcipelago, alle spalle una lunga esperienza da ristoratrice e nel cassetto il sogno di dare una nuova vita alle Tremiti, oltre il turismo di passaggio. Che ora, manco a dirlo, è entusiasta: «La notizia ci ha riempito di gioia, accogliamo con entusiasmo la nuova insegnante. La riapertura della scuola segna un nuovo capitolo pieno di energia positiva».

Un primo piano della maestra Michelina Liuzzi

Un primo piano della maestra Michelina Liuzzi - Ansa

Michelina ha deciso che resterà sull'isola dal lunedì al venerdì e poi, «meteo permettendo» per il viaggio di ritorno in mare, tornerà a casa dove l'aspetta suo marito. I figli, che sono grandi, vivono invece a Roma. «Sono tanto felice di essere qui alle Tremiti - ha detto la maestra - ho ricevuto un'accoglienza meravigliosa dalle famiglie dei miei alunni. Sono consapevole non sarà facile, anche perché ad un soffio dalla pensione, con tanti comuni presenti in provincia di Foggia, l'arcipelago delle Tremiti mi terrà più spesso lontana da casa. Ma ho accettato questa nuova sfida perché l'insegnamento e i bambini sono la mia vita». La maestra spera in qualche aiuto, soprattutto per la sua sistemazione sull'isola, che è convinta troverà: «Al mio primo arrivo, sul molo, c'era già un piccolo studente che mi aspettava con la sua mamma. Si chiama Andrea». A chi le fa notare che la sua storia assomiglia a quella di Antonio Albanese nel film «Un mondo a parte» Michelina risponde di non averlo visto: «Lo farò senz'altro. E chissà, magari faranno un film anche su di me, la maestra su una piccola isola coi suoi 7 alunni».

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