venerdì 3 maggio 2019
La notizia appresa dalle comunicazioni tra la nave di Medditerranea e la Centrale operativa di soccorso di Roma. Le imbarcazioni con le persone a bordo dirette verso Lampedusa
(Foto di Mediterranea Saving Humans)

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Nuovo allarme dal Mediterraneo. «A 65 miglia da Al Khoms la cosiddetta Guardia costiera libica ha catturato 80 persone in fuga su un gommone e sta dando la caccia ad altre 100 a bordo di un barcone. Sotto gli occhi e grazie alle indicazioni di un aereo militare di Malta. Corridoi umanitari subito!».

A denunciare quanto sta accadendo in mare è Mediterranea Saving Humans che con la nave Mare Jonio si trova nella zona della cosiddetta Sar libica.

La nave dell’associazione umanitaria ha provato nella notte tra giovedì e venerdì a raggiungere nella notte una seconda imbarcazione con altre 100 persone a bordo, pronta a prestare assistenza. «Abbiamo avvertito – spiega Beppe Caccia, capo missione a bordo della nave Mare Jonio – l'Mrcc Roma (il Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera, ndr) chiedendo alle Autorità italiane di non rendersi complici di violazioni dei diritti umani».

Ma dopo che la motovedetta Sabratah 654 è intervenuta tra le 18.30 e le 19.00 di giovedì per riportare verso le coste libiche le 80 persone in fuga, questa mattina attraverso una email il capo missione di Mediterranea ha denunciato che, stando alle informazioni in loro possesso, anche le altre 100 persone sono state riprese dalla cosiddetta guardia costiera libica.

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