Muore dando alla luce la quinta figlia: e i colleghi avviano una colletta

La 42enne di origine filippina, impiegata in un hotel della città altoatesina, è spirata dopo un cesareo d'urgenza. La piccola sta bene. Avviata una raccolta fondi per aiutare il vedovo
August 1, 2025
Non appena questa mattina è stata annunciata la raccolta fondi decisa dai colleghi per aiutare la sua famiglia, la vicenda della mamma di cinque figli morta dopo il parto a 42 anni ha suscitato una grande mobilitazione nel Meranese e in regione. Nel giro di poche ore le donazioni si sono moltiplicate – raggiungendo presto quota 10 mila euro con oltre 150 offerenti – a conferma di quanto C.S., di origine filippina ma nata a Roma, fosse conosciuta e stimata nell’hotel di Merano dove lavorava insieme al marito, 39enne, pure nato in Italia ma da famiglia del Bangladesh.
Arrivata in ospedale a Merano il 22 luglio la partoriente era stata trasferita in codice rosso al Pronto Soccorso di Bolzano dove con parto cesareo d’urgenza è nata la sua quintogenita: la piccola è in buone condizioni, mentre la mamma dopo una promettente ripresa è morta sei giorni dopo a Bolzano, lasciando anche gli altri quattro figli di 7, 8, 9 e 10 anni.
Un dramma familiare improvviso che ha lasciato sgomenti anche i tanti colleghi di lavoro – in gran parte delle comunità bengalese e filippine che operano nelle cucine e nelle sale da pranzo di Merano – che avevano accolto questa famiglia nel 2018 e che si sono attivati per sostenere il capofamiglia. Hanno deciso di chiedere solidarietà ad amici e conoscenti attraverso una piattaforma online. Il resto lo ha fatto l’effetto moltiplicatore della generosità e dei social network, che è arrivato rapido e lontano: «A quanti hanno voluto bene a C., vi preghiamo di aiutare con una donazione – dice l’appello - affinché la sua famiglia non debba affrontare da sola questi giorni bui. In questo momento così difficile, le preoccupazioni finanziarie sono schiaccianti e ogni sostegno può fare la differenza».
Nel messaggio si ricorda anche la semplicità e la bontà della mamma: «Non pretendevi molto – scrive Julie Valdez, assieme agli altri colleghi e amici - se non la serenità per i tuoi piccoli. Lasci i tuoi quattro piccoli bimbi a cui mancherai infinitamente, per i quali eri il perno, il riferimento in ogni piccolo gesto quotidiano, dai compiti a casa alle feste con gli amichetti. Pensando a loro e alla piccolina che mai ti conoscerà, vorremmo raccogliere quanti più fondi per aiutare loro e il loro papà ad affrontare questo periodo difficile».

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