Morosini, condannati tre medici
di Redazione
Il Tribunale di Pescara ha emesso la sentenza di primo grado sulla morte del giocatore del Livorno avvenuta nel 2012.

Un anno per il medico del 118 di Pescara Vito Molfese e otto mesi ciascuno per il medico sociale del Livorno Manlio Porcellini e il medico del Pescara Calcio Ernesto Sabatini. La pena è stata sospesa. Lo ha deciso, oggi pomeriggio, il giudice monocratico del Tribunale di Pescara, Laura D'Arcangelo, dopo una camera di consiglio durata tre ore, per i tre imputati nel processo riguardante la morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini, avvenuta il 14 aprile 2012 a seguito di un malore avuto allo stadio "Adriatico-Cornacchia" durante l'incontro di calcio Pescara-Livorno. Il pm Gennnaro Varone aveva chiesto due anni di reclusione per Vito Molfese e l'assoluzione perchè il fatto "non costituisce reato" per gli altri due imputati. I tre erano accusati di omicidio colposo. Il giudice ha disposto una provvisionale di 150 mila euro in solido tra i tre imputati e i due responsabili civili, cioè la Asl di Pescara e la Pescara Calcio. "Sono soddisfatto, con una punta di amarezza per le circostanze che hanno generato questo processo, per l'estensione delle responsabilità anche agli altri due imputati Porcellini e Sabatini, e ai due responsabili civili". Lo ha detto l'avvocato di parte civile Edoardo Cesari, in rappresentanza di Maria Carla Morosini nel processo sulla morte del fratello Piermario. I legali dei tre condannati hanno ipotizzato un ricorso in appello.
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