Il mistero degli ex fidanzati scomparsi, si intensificano le ricerche
di Fulvio Fulvi
Di Giulia e Filippo, entrambi 22enni, non c'è traccia da sabato scorso. Stamattina la famiglia della ragazza convocata dai carabinieri. Tre domande, e tre risposte, per capire "il caso"

Continuano le ricerche dei due ragazzi spariti quattro giorni fa da Vigonovo, in provincia di Venezia. Si tratta di Giulia Cecchettin, del posto, e Filippo Turetta, abitante a Torreglia, nel Padovano, entrambi di 22 anni, ex fidanzati, studenti di Ingegneria all'università di Padova. Di loro non si hanno più notizie da sabato scorso. Un vicino di casa della famiglia di lei ha raccontato agli investigatori di aver visto alle 23.15 di sabato l’automobile del ragazzo, una Fiat Punto nera, parcheggiata a pochi metri dall’abitazione. La testimonianza è ritenuta attendibile. L’uomo dice di aver sentito delle grida, come di due persone che litigavano, e poi di aver notato qualcuno che spingeva con forza una donna all’interno della vettura.
Sui motivi della scomparsa dei due, e dove si trovino ora, è ancora buio pesto. La zia materna della ragazza, Elisa Camerotto, ha detto ai giornalisti che «Filippo non era contento che Giulia si laureasse prima (la discussione della tesi era prevista per giovedì 16 novembre, ndr) perché temeva che si potesse allontanare da lui». I carabinieri del Comando provinciale di Pordenone procedono nelle indagini sulla base delle segnalazioni ricevute. «Ma a tutt’oggi non c’è alcun riscontro della presenza dei due soggetti nel territorio» precisano i militari dell’Arma. La sorella, il fratello e il padre della Cecchettin sono stati convocati oggi a mezzogiorno, nella caserma dei carabinieri di Vigonovo, distante pochi metri dalla casa della famiglia. Avrebbero consegnato il computer della 22enne nella cui memoria è possibile forse rintracciare qualche elemento utile alle indagini.
Ecco tre domande utili a fare il punto della situazione su questo “strano caso”. I due ex fidanzati sono ancora vivi entrambi? E che fine hanno fatto?
- A quando risale la scomparsa di Giulia e Filippo?
A sabato 11 novembre. I due si erano dati appuntamento la sera per uscire insieme. Filippo è andato a prendere lei in auto e poi, alle 20, hanno cenato in un fast food del centro commerciale Nave de Vero, a Marghera. Alle 23 il cellullare di Filippo viene agganciato da una cella telefonica nel comune di Fossò. Ed è l’inizio del giallo.
- Quali risultati hanno avuto le ricerche finora?
Pattugliamenti e perlustrazioni da parte di carabinieri, polizia e vigili del fuoco si sono concentrati sul Naviglio del Brenta, a Paluello di Stra e nella zona industriale di Fossò, dove vengono analizzati anche i filmati delle telecamere di sorveglianza. In quest’area, dove sarebbero stati segnalati dei passaggi della Punto, sono state rinvenute anche delle tracce di sangue sottoposte all’esame del Dna. C'è stato però unico rilevamento di targa, in provincia di Pordenone, nella zona di Caneva, in orario notturno, pochissime ore dopo la scomparsa.
- Quali sono gli ultimi sviluppi?
I telefonini dei due scomparsi risultano spenti. Avvistamenti dell’auto sono stati segnalati nel Trevigiano e nel Pordenonese, e in seguito anche nella provincia di Belluno e nella zona di Cortina d’Ampezzo. Amici di Filippo dicono che il ragazzo si sarebbe collegato online nella serata di domenica. Ma a tutt’oggi, niente altro. Si valuta se far intervenire nelle ricerche le unità cinofile e, per sondare bacini e specchi d’acqua della zona, i sommozzatori dei vigili del fuoco.
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