Il fuori onda, il barbiere: parla il "Giovanni" di Mattarella
Grasso, consigliere per la comunicazione del presidente della Repubblica, racconta come e perché è circolato il video "grezzo" dell'intervento in cui Mattarella accenna ai capelli non taglia

Un piccolo incidente che si è trasformato in un grande successo sui social, confermando l’enorme popolarità di cui gode il presidente della Repubblica: il "fuori onda" trasmesso per sbaglio, nel quale Mattarella confessa a «Giovanni» di non poter andare dal barbiere nemmeno lui, in questo periodo. «Ho letto, con divertimento, che qualcuno attribuisce la trasmissione del fuori onda a una raffinata strategia comunicativa. Purtroppo non è così. È stato un errore vero e proprio», dice «Giovanni», ovvero Giovanni Grasso, consigliere per la comunicazione del presidente.

Che cosa è successo?
Premetto che abbiamo registrato in condizioni di emergenza, con personale ridotto all’osso. E in una condizione emotiva particolare da parte di tutti. Dopo, per un errore materiale è stato inviato ai media non quello lavorato e tagliato, ma quello grezzo, con i fuori onda. Un errore banale, di quelli che capitano a tutti quando si traffica con gli allegati della posta elettronica.
Premetto che abbiamo registrato in condizioni di emergenza, con personale ridotto all’osso. E in una condizione emotiva particolare da parte di tutti. Dopo, per un errore materiale è stato inviato ai media non quello lavorato e tagliato, ma quello grezzo, con i fuori onda. Un errore banale, di quelli che capitano a tutti quando si traffica con gli allegati della posta elettronica.
Come funzionano i discorsi del presidente?
Quando deve registrare un video, il Presidente predispone un testo di massima che gli fa da guida. E su quello aggiunge, toglie, ricama a braccio nel momento della registrazione. Un canovaccio essenziale quando il minutaggio è rigido, come quando si manda un video ai tg.
Quando deve registrare un video, il Presidente predispone un testo di massima che gli fa da guida. E su quello aggiunge, toglie, ricama a braccio nel momento della registrazione. Un canovaccio essenziale quando il minutaggio è rigido, come quando si manda un video ai tg.
Il presidente come l’ha presa?
Sportivamente. Ci ha riso sopra.
Sportivamente. Ci ha riso sopra.
Ci saranno conseguenze per chi ha sbagliato?
Non scherziamo, sbagliare è umano. Non mi interessa trovare chi è stato, ma capire perché è successo, in modo che non accada più.
Non scherziamo, sbagliare è umano. Non mi interessa trovare chi è stato, ma capire perché è successo, in modo che non accada più.
Come spiega il successo clamoroso che il fuori onda ha avuto nel pubblico?
All’inizio ha sorpreso anche me. Poi ci ho riflettuto: in questo periodo così difficile, forse i cittadini hanno un particolare bisogno di autenticità, di dare ai leader politici e istituzionali una dimensione in più, quella dell’umanità. «Mattarella uno di noi», è stato lo slogan più gettonato. E che, forse, spiega tutto.
All’inizio ha sorpreso anche me. Poi ci ho riflettuto: in questo periodo così difficile, forse i cittadini hanno un particolare bisogno di autenticità, di dare ai leader politici e istituzionali una dimensione in più, quella dell’umanità. «Mattarella uno di noi», è stato lo slogan più gettonato. E che, forse, spiega tutto.
Com’è l’isolamento per il capo dello Stato?
Nessuna uscita dal Palazzo, molto lavoro, ma al telefono e al computer, incontri di lavoro ridotti al minimo indispensabile e con tutte le debite precauzioni.
Nessuna uscita dal Palazzo, molto lavoro, ma al telefono e al computer, incontri di lavoro ridotti al minimo indispensabile e con tutte le debite precauzioni.
E i familiari?
Li sente, ma non li può incontrare. Figli e nipoti restano a casa. Le regole valgono per tutti.
Li sente, ma non li può incontrare. Figli e nipoti restano a casa. Le regole valgono per tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA





