Arrestata la deputata italo-brasiliana Zambelli: era ricercata dall'Interpol

La politica 45enne vicina a Bolsonaro era stata condannata a 10 anni di carcere in Brasile per l'hackeraggio del sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia (Cnj).
July 28, 2025
Arrestata la deputata italo-brasiliana Zambelli: era ricercata dall'Interpol
Ansa | Carla Zambelli, deputata brasiliana di origini italiane
È stata arrestata a Roma Carla Zambelli, la deputata brasiliana di origini italiane ricercata dall'Interpol per una condanna a dieci anni di carcere in Brasile. Zambelli, membro del partito dell'ex presidente Jair Bolsonaro, ha la cittadinanza italiana ed è stata condannata in Brasile per l'hackeraggio del sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia (Cnj).
La deputata aveva lasciato il Brasile il 25 maggio scorso attraversando, insieme al marito, il confine con l'Argentina a Foz do Iguaçu e, dopo una breve sosta negli Stati Uniti, aveva annunciato il suo arrivo in Italia. Dapprima intenzionata a candidarsi a una carica elettiva in Italia, Zambelli, secondo le parole del suo legale alla Cnn, avrebbe poi accantonato questa intenzione. La successiva richiesta di estradizione, firmata l'11 giugno dal giudice della Corte suprema brasiliana Alexandre de Moraes, è stata trasmessa al ministero della Giustizia italiano tramite l'ambasciata del Brasile a Roma.
Due settimane fa il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, al question time alla Camera, aveva sottolineato che erano state "avviate attività investigative volte a localizzare la signora, di concerto con l'autorità giudiziaria di Roma, immediatamente informata al riguardo. Nel corso delle indagini sono puntualmente state verificate segnalazioni circa la presenza dell'ex parlamentare in determinati luoghi o contesti, sempre con esito negativo". Piantedosi aveva anche ribadito che "all'atto del controllo di frontiera" a Fiumicino il 5 giugno Zambelli "risultava priva di precedenti di polizia sul territorio nazionale e di evidenze sfavorevoli rinvenibili agli atti" e dunque "le autorità di polizia non avrebbero potuto in alcun modo procedere al fermo".
Prima del suo arresto, il deputato italiano Angelo Bonelli aveva scritto sui suoi social media di aver fornito l'indirizzo di Zambelli alla polizia. "Zambelli è in un appartamento a Roma. Ho fornito l'indirizzo alla polizia", ha scritto.

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