A Salerno è sbarcata la nave dei bambini: 92 erano soli

Sono in tutto 252 le persone soccorse dalla Solidaire: fra loro c'erano novantotto minori e tre donne incinte. «Scappano dalla guerra, molti hanno subito maltrattamenti»
May 25, 2025
A Salerno è sbarcata la nave dei bambini: 92 erano soli
ANSA |
Scendono dalla nave ad uno ad uno nel porto di Salerno. Parlano francese e aspettano un cenno degli operatori per capire dove andare e come muoversi. Hanno negli occhi l’orrore delle violenze, la tristezza di aver abbandonato i propri cari. Sono 98 i minori (fra cui 92 non accompagnati): mai un numero così alto di bambini e adolescenti fra i migranti sbarcati da una nave Ong. Sono in tutto 252 i migranti soccorsi dalla nave Solidaire nei giorni scorsi. Gli adulti sono 127 uomini e 27 donne. Erano a bordo di quattro diversi barconi stracarichi, che rischiavano di colare a picco. Dei 98 giovanissimi arrivati, quattro ragazze sono accompagnate, otto non accompagnate, due ragazzi accompagnati e 84 quelli che hanno viaggiato da soli. «Il numero di minori non accompagnati è molto elevato rispetto agli ultimi sbarchi» informa l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Salerno, Paola de Roberto, presente al molo Manfredi durante le operazioni di sbarco. Se superano i 14 anni verranno gestiti dalla Prefettura, altrimenti saranno in carico del Comune di Salerno. La maggior parte di loro rimarrà in Campania, altri andranno in Molise o in Puglia.
La maggior parte degli adulti, uomini e donne (tre di loro sono incinte) provengono, tra l’altro, da Guinea, Costa d’Avorio, Mali, Niger, Nigeria, Ghana, Burkina Faso, Gambia, Egitto, Eritrea, Sudan, Somalia, Siria, Egitto. Molti di loro hanno subìto maltrattamenti o hanno problemi psicologici.
Quella giunta a Salerno è la 23esima nave Ong “dirottata” in porti lontani, da inizio anno. Ma ce n’è un’altra, la 24esima, in navigazione verso Livorno: è la nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee con a bordo 53 migranti. «Un fine settimana caotico nel Mediterraneo centrale ha portato a un respingimento illegale in Libia, a possibili perdite di vite umane e a navi mercantili e umanitarie lasciate senza supporto o istruzioni dalle autorità responsabili del coordinamento dei soccorsi» denuncia Sos Mediterranee su un’operazione di soccorso di 114 migranti, andata avanti per oltre 48 ore e che ha visto impegnate tre diverse navi. I naufraghi erano a bordo di una barca di legno «stracarica e in pericolo», segnalata da Alarm Phone nella Sar libica. «I sopravvissuti sono stati separati in tre diverse operazioni di soccorso e altrettante destinazioni», spiega l’Ong. Il primo intervento, da parte di un mercantile, sabato sera. In 35 sono stati tratti in salvo, ma a causa del maltempo e del buio non ha potuto completare il salvataggio. «Nonostante le preoccupazioni del capitano per le implicazioni legali – spiegano da Sos Mediterranee –, al mercantile è stato dato l’ordine illegale di sbarcare i sopravvissuti in Libia».
Domenica sera, un’altra nave civile ha soccorso altre 26 persone dalla stessa barca. «Non ha potuto recuperare le altre a causa del peggioramento delle condizioni del mare», sottolinea la Ong. Le autorità italiane hanno assegnato loro Lampedusa come porto sicuro. L’Ocean Viking è arrivata poco dopo e ha soccorso le 53 persone rimaste. Tra loro c’erano 6 bambini, 19 donne e 28 minori non accompagnati. I sopravvissuti hanno detto all’equipaggio che almeno tre persone sono cadute in mare durante il drammatico viaggio iniziato il 22 e sono ora disperse. «Molti naufraghi sono in gravi condizioni di salute, la maggior parte sono bambini, molti dei quali non accompagnati», sottolineano. Alla Ocean Viking è stato assegnato il porto di Livorno. «Dista 1.150 chilometri, un porto più vicino è fondamentale: hanno bisogno di un accesso immediato alle cure», denuncia l’Ong. Giorni e giorni di navigazione in più rispetto all’area di soccorso che mettono a dura prova il lavoro degli operatori umanitari e rendono ancora più fragili i migranti soccorsi, spesso già vittime di violenze e soprusi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA