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Assistenza, rimborso per la colf

Vittorio Spinelli giovedì 21 dicembre 2006
I sacerdoti alle prese con il problema dell'assistenza domestica e gravati dall'onere economico per il lavoro di una colf, possono contare su un parziale rimborso dei contributi versati all'Inps. Il concorso finanziario risale ad una disposizione della Conferenza episcopale italiana, adottata giusto un decennio fa, in aggiunta alle misure generali per il sostentamento del clero. Lo scorso maggio la Conferenza dei vescovi ha ritenuto opportuno adeguare la misura dell'intervento economico attualmente in corso. L'importo del rimborso forfetario, 1,34 euro per ogni ora retribuita alla collaboratrice familiare, sale pertanto ad 1,69 euro a partire dal prossimo 1° gennaio. I sacerdoti interessati, in quanto datori di lavoro domestico, possono usufruirne fino ad un massimo di 18 ore settimanali, anche se il lavoro della colf si svolge su un orario più lungo. Più di recente la Cei ha ammesso, fra le condizioni assistenziali, anche la presenza delle badanti, con le stesse condizioni per le colf. Ad esempio, se un sacerdote usufruisce di una colf o di una badante per 15 ore settimanali per tutte le settimane di un trimestre, otterrà in rimborso la somma lorda di 329,55 euro (1,69 euro per 195 ore). Case del clero. Sono ammessi al rimborso anche i sacerdoti che ricevono assistenza in quanto ospiti di case di ricovero per il clero. Un sacerdote su quattro risulta ricoverato in una struttura idonea, tuttavia è la casa di assistenza ad essere legittimata al rimborso per ciascun sacerdote ospitato. Il rimborso forfetario è riferito a mese ed è elevato, da gennaio 2007, dalla misura in corso di 41,32 euro a 65 euro. La domanda. Il rimborso è eseguito dall'Istituto centrale per il sostentamento (tramite gli istituti diocesani), dietro presentazione della ricevuta del versamento all'Inps dei contributi pensionistici. Poiché l'adeguamento decorre dal 1° gennaio, l'Istituto potrà eseguire i nuovi rimborsi, sia per i singoli sacerdoti sia per le case del clero (o altri enti o strutture diocesane che ospitano sacerdoti inseriti nel sistema di sostentamento o in quello di previdenza integrativa), solo a partire dalle domande relative al primo trimestre 2007. Seguendo il calendario dei pagamenti dei contributi all'Inps, si presentano le richieste di rimborso entro il 31 gennaio 2007 per i contributi del quarto trimestre 2006 (si applicano ancora le vecchie misure), entro il 30 aprile per il primo trimestre del 2007 (si applicano i nuovi rimborsi), entro il 31 luglio per il secondo trimestre, entro il 31 ottobre per il terzo trimestre 2007. Non sono prese in considerazione le richieste non accompagnate dalla copia della ricevuta del bollettino Inps. I rimborsi previdenziali per l'assistenza domestica concorrono a formare il reddito del sacerdote, poiché le somme ricevute a tale titolo non sono comprese fra quelle che la legge esclude dalla tassazione (Irpef e addizionali).