Morta Claudia Cardinale, icona del cinema italiano
di Redazione
L'attrice si è spenta a 87 anni in Francia. Ha recitato con i più grandi registi. Dagli esordi al successo, ha attraversato tutte le stagioni del grande schermo. Diceva: «Mai stata una diva»

«La meraviglia di questo mestiere è che puoi vivere cento vite, non solo una. L'importante è trasformarti e diventare l'altra, affidandoti completamente al regista. È lui che fa la differenza», raccontava Claudia Cardinale, morta all'età di 87 anni. L'annuncio della sua morte, avvenuta in Francia nella regione parigina, è stato dato dal suo agente all'agenzia Afp.
Cardinale è stata la musa dei più grandi registi, ne custodiva aneddoti memorabili: «Visconti voleva provare tutto - ricordava - Con Delon e Mastroianni ci siamo così divertiti. Omar Sharif fu il primo con cui recitai. Bolognini aveva un tocco dolcissimo. Leone ci faceva ascoltare la musica di Morricone già sul set, meraviglioso». E poi collaborò con Fellini, Germi, Zurlini, Comencini, Fellini, Zeffirelli, Squitieri. «Non ho mai nascosto la mia età, non sono mai stata e mai sarò una diva. Sono una donna normale, come tutte le altre», aveva detto in occasione degli 80 anni. E da lì un tuffo nei ricordi: dagli inizi suo malgrado («non volevo fare cinema, fu un incidente, mi nominarono italiana più bella di Tunisi senza che fossi iscritta al concorso»), alla prima volta a Venezia («presi l'aereo con i miei e c'erano le locandine che dicevano ecco la ragazza che ha detto no al cinema»). E poi l'impatto traumatico col Centro Sperimentale: "Sbattei la porta e fui promossa per il mio temperamento". Quindi il successo prorompente, arrivato con "I soliti ignoti", "Otto e mezzo", "Il Gattopardo" e "Il bell'Antonio".
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