I cantanti e autori Rkomi, 29 anni, e Irama, 28 anni, insieme nel disco "No stress" e in tour da novembre

Attenti a quei due. Irama e Rkomi, due fra le voci più popolari della musica italiana, liberatisi dalle etichette rispettivamente di ex Amici e di rapper, hanno unito le forze per un album e un tour insieme. Ed hanno tutte le carte in regola per fare il botto: non solo perché sono il biondo e il moro e piacciono alle ragazze perché belli e tormentati, ma perché musicalmente hanno trovato una formula chimica che funziona unendo due stili e due caratteri molto diversi. Nasce così No Stress (Warner / Island records), l’album scritto a quattro mani di Irama e Rkomi, in uscita il 7 luglio e anticipato dal singolo Hollywood che sta già sbancando in radio.

Un disco vario, che alterna momenti solari e dance, pensati per la radio e la disco (Un’altra bugia e Sexy con Gué), ad altri più riflessivi che si ispirano a insicurezze personali e storie vere conosciute nelle periferie in cui sono cresciuti. Dieci tracce inedite e un tour che attraverserà l'Italia il prossimo autunno sanciscono quindi una collaborazione che già in passato ha dato prova del suo successo con i brani 5 gocce e Luna piena, entrambi certificati quadruplo platino. In un immaginario composto da "tantissimi mondi e sonorità", come hanno spiegato i musicisti a Milano, il disco è "arrivato molto naturalmente", spingendo i due artisti "a fare cose che non avevamo mai sperimentato" prima. I due avevano già partecipato in coppia al game Celebrity Hunted 3 nel 2022 e di recente si sono incontrati per caso a Los Angeles, dove poi si sono affidati al produttore Shablo noto per l’attenzione ai nuovi sound emergenti, ma anche alla tradizione musicale hip hop e R&B. Che in questo disco si sente eccome, con tanto di gospel finale in Con gli stessi oggi e in Figlio unico brano potente di denuncia del disagio di chi è cresciuto in luoghi difficili, con ospiti i rapper Ernia e l’emergente Kid Yugi.

“Noi citiamo il quartiere da cui siamo arrivati e raccontiamo sempre storie vere che abbiamo conosciuto” spiega Irama da Monza, 28 anni, mentre Rkomi da Calvairate, 29 anni, ammette che dopo il successo “non riusciamo più a fare le cose e la vita di prima, quindi occorre evolversi e non ripetere un cliché solo per comodità se vogliamo raccontare veramente noi stessi”. Lui, che è socio di una palestra di arti marziali in un quartiere popolare di Milano che è diventata un punto di riferimento educativo per tanti ragazzi, sa di cosa sta parlando. “La musica non è sempre divertimento, ma un modo per esorcizzare i problemi” confessa Rkomi. Al tempo stesso i due vogliono raccontare “lo stress generato anche in un momento positivo” dal successo che li ha travolti in questi anni, e il tentativo di rimanere se stessi. Come ad esempio per Rkomi la partecipazione come giudice a X Factor l’anno scorso: “Giudicare è odioso e poi io sono timido, ma è un percorso che mi ha fatto crescere. Noi siamo fatti dai nostri ostacoli, siamo fatti dai nostri nemici e per me X Factor è stato il gran nemico”.

E le ballate dolceamare di Gravità e Petrolio lasciano intravedere qualcosa di più profondo che si agita nei pensieri di questi due trentenni alla prova. Unire il tocco melodico di Irama e la voce tagliente di Rkomi funziona, “perché noi siamo figli di un nuovo genere ibrido, qualcosa che all’estero è normale ma in Italia ancora da sdoganare” aggiunge Irama. E c’è tanta voglia di suonare dal vivo sul palco con il “No stress tour” organizzato da Vivo concerti nei palazzetti italiani al via il 25 novembre al Mandela Forum di Firenze. Un pensierino a Sanremo insieme? I due assicurano di non avere programmato nulla, ma è impossibile che Amadeus non si accorga di loro. Non resta che aspettare.