Chi è Cristiana Perrella, nominata dal Papa presidente dei Virtuosi al Pantheon
La direttrice del Macro è stata curatrice del programma d'arte contemporanea “Conciliazione 5” per il Dicastero per la Cultura e l'Educazione, inaugurato in occasione del Giubileo

Dalla direzione artistica del Macro, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma che presiede dallo scorso marzo, alla guida anche dell’Accademia Pontificia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. A questo nuovo incarico è stata nominata da papa Leone XIV la curatrice e critica d'arte Cristiana Perrella. Romana, classe 1965, insegna Management ed economia delle arti e delle istituzioni culturali al corso di laurea magistrale in Teoria e storia delle arti e dell'immagine dell'Università San Raffaele di Milano. Cristiana Perrella ha diretto il Centro per l'arte contemporanea “Luigi Pecci” di Prato dal 2018 al 2021 e, in precedenza, il Contemporary Arts Programme della British School at Rome (1998-2008). Ha fondato e curato “Sacs” - Sportello arte contemporanea della Sicilia per il museo “Riso” a Palermo (2007-2009) e ha curato il progetto arte e scienza della Fondazione “Marino Golinelli” di Bologna (2009-2018). Come curatrice indipendente ha collaborato con istituzioni Italiane e internazionali, tra cui il Maxxi, a Roma, la Bienal de Valencia, l'Iksv, a Istanbul, la Fondazione Prada, a Milano. Nel 2023 è stata curatrice di “Panorama L'Aquila”, la terza edizione della mostra diffusa itinerante organizzata da Italics. Dal 2022 è direttrice artistica del Milano Design Film Festival. Non solo.
La nomina papale impreziosisce un curriculum che l'ha vista in tempi recenti mettere la sua competenza al servizio della Santa Sede come curatrice del programma d'arte contemporanea “Conciliazione 5” per il Dicastero per la Cultura e l'Educazione, inaugurato in occasione del Giubileo: una finestra d'arte su strada aperta per tutto l'Anno Santo, e destinata a rimanere oltre, nata da un'idea del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero. Per quanto riguarda la Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, si tratta di una storica istituzione nata nel XVI secolo con lo scopo «di favorire lo studio, l’esercizio ed il perfezionamento delle Lettere e Belle Arti e di promuovere l’elevazione spirituale degli artisti». Fanno oggi parte dell’Accademia 50 accademici ordinari di nomina papale (poi emeriti dopo gli 80 anni), divisi in cinque classi: Architetti, Pittori e Cineasti, Scultori, Musicisti e Cultori delle Arti, Letterati e Poeti, oltre a 49 Accademici ad honorem. Tra gli ordinari troviamo figure come Mario Botta e Calatrava tra gli architetti; Pupi Avati, Matteo Garrone, Mimmo Paladino, Gianfranco Rosi e Krzystof Zanussi tra i pittori e cineasti; Mariella Devia, Marco Frisina e Cristiana Perrella tra i cultori delle arti e i musicisti; Eraldo Affinati, Laura Bosio, Alessandro D’Avenia, Luca Doninelli, Roberto Mussapi, il cardinale Ravasi, Elisabetta Sgarbi, Armando Torno e padre Antonio Spadaro tra i letterati e poeti.
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