JOHANNA GERON

Quello del Parlamento europeo è un atto che «nega tout court l’identità europea». È l’opinione che sul voto dell’assemblea parlamentare di Strasburgo sul “diritto di aborto” esprime il network associativo “Ditelo sui tetti”. «L’Europa – si legge in una nota della rete di realtà laicali d’ispirazione cristiana – ha costruito, nella ragionevolezza dell’antropologia giudaico-cristiana e liberale, la propria bellezza, mirabile al mondo, sulla attenzione, sulla passione e sulla cura verso i più piccoli, i più deboli, i più fragili». «Scimmiottando la recente deriva francese – è la riflessione del coordinatore Domenico Menorello – ora il Parlamento Europeo vuole l’indifferenza verso i più piccoli tra noi, come i nascituri, e verso la maternità, luogo della tenerezza verso la vita. Così, approfittando della cancellazione di ogni cultura condivisa dell’attuale “cambio d’epoca” (papa Francesco), il Parlamento Europeo vuole cancellare il senso stesso dell’Europa. Proprio avvicinandosi le elezioni europee dobbiamo raccogliere la sfida: su quale concezione dell’umano vale la pena stare assieme?». «Tocca a tutti noi – conclude la nota del network –, imparando daccapo la bellezza della passione per tutto l’umano, specie quando è debole, cambiare verso a questa non-Europa».

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