Quel sorriso luminoso

August 14, 2025
Quello che più mi è rimasto impresso è lo sguardo lieto e il sorriso luminoso con cui mi ha accolto quando l’ho incontrata durante un pellegrinaggio in Turchia. Qualcosa che sembrava arrivare da una profondità a me sconosciuta. Antonietta è una delle due religiose consacrate che, insieme a tre frati cappuccini, accoglie i visitatori a Meryem Ana Evi, la Casa di mamma Maria, vicino a Efeso, dove secondo un’antica tradizione la Madonna avrebbe trascorso gli ultimi anni di vita, fino all’Assunzione in Cielo. Una tradizione avvalorata dagli scavi che nel 1891 hanno portato alla luce le fondamenta di un edificio del primo secolo, sulla scorta delle visioni della beata Anna Katharina Emmerick, mistica e veggente tedesca che, pur non avendo mai visitato quei luoghi, li ha descritti con una precisione che ha trovato riscontro nelle esplorazioni condotte. Ogni anno un milione di persone visita il santuario affidando alla Vergine desideri e sofferenze, lì hanno pregato tre papi. «La nostra è una presenza orante e silenziosa, una lampada che continua ad ardere per testimoniare una presenza misteriosa - mi disse -. Siamo Custodi di un luogo dove si respira il Mistero, anche se in verità è Lei che ci custodisce: ogni giorno vissuto qui è dono, mi sento come un bambino tra le braccia di una madre, custodito da un amore che non si esaurisce mai». © riproduzione riservata

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