domenica 4 ottobre 2020
Che la fiamma d'amore oggi accesa illumini tutto, Signore, dal di dentro: dal centro da cui partiamo, fino alle frontiere cui ci invii; dall'episodio casuale, agli incontri che abbiamo previsto; dal cuore del più piccolo degli eventi, all'energia di ciò che, per la sua grandezza, ci supera (e sempre di tanto!). Che la fiamma del tuo amore invada naturalmente ogni elemento, ogni molla, ogni piega, ogni titubanza, e in tal modo si propaghi in noi e, attraverso di noi, a ogni porzione di vita.
Che i nostri gesti si lascino immergere nella vivacità dello scambio, interpreti della tua passione per tutte le creature, aperti a ciò che da tutti i punti dell'umanità e del mondo converge, misteriosamente sospinto dallo Spirito. E che, persuasi dal modo fraterno con cui ci chiami a plasmare il tempo, acconsentiamo ad aprire spazi effettivi a una comunione più autentica, capace di integrare il molteplice e il singolare, il prossimo e il distante, il coincidente e il diverso.
La perfezione che tu ci chiedi, Signore, non è quella del perfezionismo ma della coscienza filiale, della certezza incrollabile che noi siamo figli, che siamo tuoi, che possiamo vivere della Parola che viene da te.
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