venerdì 22 febbraio 2019
«Iconfini del Mediterraneo non sono definiti nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinare con esattezza e su quale base: non sono né riconducibili alla sovranità né alla storia, né statali né nazionali... La via della seta ebbe qui la sua origine. E altrettanto la via dell'ambra.... Sul Mediterraneo, è stato detto molte volte, fu concepita l'Europa». In un suo libro, importante per la nostra autoconoscenza, lo studioso e scrittore Predrag Matvejevic, scomparso da pochi anni, scrive pagine fondamentali sul Mediterraneo, come realtà geografica, storica, culturale e come luogo mitico. È fondamentale per tutti gli abitanti di questo mondo mediterraneo la conoscenza delle sue e nostre origini: quello che oggi pare solo territorio di affanni e tragedie, nelle sue acque e sulle sue coste, fu paese di contrasti creativi e produttivi, commerci che
crearono dialoghi e cultura. La Grecia non è solo un paese da anni in crisi economica. È la terra in cui nacque la nostra civiltà. Roma
non seppe solo conquistare, ma fondere diverse culture grazie al Dna mediterraneo. La scoperta europea dell'Oriente è opera di un viaggiatore di una grande capitale mediterranea, Venezia. E un genovese figlio di un'altra capitale mediterranea italiana scopre il Nuovo Mondo.
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