Partita lunedì sera su La 7 la quarta stagione di Eden - Un pianeta da salvare, il programma di Licia Colò sulle problematiche ambientali connesse non solo alle bellezze naturali, ma anche a quelle storico-artistiche in giro per il mondo. Nella prima puntata stagionale si è passati dalla Foresta Nera in Germania al Canton Vallese in Svizzera, dalla città di Osimo nelle Marche alle Filippine, a dimostrazione della positiva contaminazione tra ambiente, cultura e tradizioni. La Foresta Nera è un polmone verde grande più di qualche nostra regione, oltre ad essere lo scenario ideale delle favole dei Fratelli Grimm e la patria degli orologi a cucù. Nel Canton Vallese c’è il più grande ghiacciaio di tutte le Alpi, l’Aletsch. Le Filippine sono un incredibile arcipelago di oltre settemila isole dalle meraviglie naturalistiche diffuse. Interessante, però, anche il viaggio alle porte di casa, quello nelle Marche, alla scoperta delle antiche cavità sotterranee di Osimo: una dozzina di chilometri di gallerie che a vari livelli di profondità costituiscono una misteriosa città creata dai frati francescani nel Medioevo, aperta da pochi anni al pubblico e diventata subito meta turistica. Come al solito Licia Colò conduce in prima persona i telespettatori in alcuni luoghi (nel caso specifico nella Foresta Nera e ad Osimo), mentre affida a Mr. Nat, alias Alessandro Antonino (nonché marito della stessa conduttrice), uno dei reportage (questa volta il Canton Vallese), per poi concludere con un documentario d’importazione (le Filippine). L’intento è sempre quello di stimolare una riflessione sul delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo in tempi di cambiamenti climatici e inquinamento. Ma le quasi tre ore del programma, compresa alla fine una sorta di riassunto della puntata, sono forse troppe. © riproduzione riservata