sabato 31 marzo 2012
Non l'hai trascurato assistendolo in ogni tempo e in ogni luogo (Sap 19,22b)Il bene che debbo fare lo conosco e spesso riconosco che è bene farlo, il male che non vorrei mi capita purtroppo di frequentarlo e al contrario non sempre riesco a evitarlo. So il bene che debbo fare e mi ritrovo a fare il male che non vorrei fare. Debolezza del corpo, fragilità di carne che, benché lo Spirito sia pronto, resta costretta dal suo limite, resta chiusa nel suo fugace scrigno. Seguire il Maestro è la strada per intercettare il senso, per entrare dentro il significato di ogni avvenimento. Il suo Vangelo traccia una luminosa strada per comprendere con maggiore evidenza il male che non debbo fare e il bene che debbo vivere per bene vivere. Non è facile seguire il passo del Maestro, la sua proposta è impegnativa, è una porta stretta. La scelta del bene costa mentre i piaceri malati con il loro impasto sembrano meglio preparati ad un succoso pasto. Ma felicità attende chi strada insieme al Giusto pratica, chi cerca giustizia e verità, chi ha compassione del povero e lotta per liberare l'oppresso. Chi ogni giorno, al sorgere del sole, rammenta che il Signore in ogni luogo, in ogni momento, assiste il suo popolo, sa che mai si dimentica di lui. Ogni giorno c'è tanto bene da fare e male da evitare; ogni giorno, buongiorno vita, per tutta la vita.
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