giovedì 3 novembre 2016
Dio maestro
la tua bellezza
insegna il vero
con levità.
Mi dici
con un sorriso:
come giudichi
sarai giudicato.
Se non hai pietà
degli altri
chi avrà pietà di te?
L'altro sei tu
l'altro io lo amo
come amo te.
Nell'altro
ci sono io
come io sono in te.
Signore, lo so:
se il peccato dell'altro
mi dà fastidio
è perché è il mio.
Se vedo
il male dell'altro
è perché quel male
lo conosco bene.
Signore
fammi essere
una via di salvezza.
Dammi silenzio
benevolenza
pazienza.
Metti una porta
alle mie labbra,
aiutami a non giudicare
perché giudicare l'altro
è come giudicare te
mio unico bene.
Aiutami
e abbi pietà di me.
© Riproduzione riservata
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