giovedì 23 febbraio 2012
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. (Sal 16,5).La vita è un'avventura meravigliosa, comunque vada, è bello esserci. Raccontare se stesso in percorso, in cammino, su strada faticosa, complicata, con passo lento; correre felici verso il sogno, o arrampicarsi orgogliosi in vista della vetta, è fare esperienza di sé, dell'aria respirata, della luce del giorno, della notte da affrontare, delle carezze condivise, degli amici avuti in dono. Dolore, sacrificio, sconfitte, tradimenti uguali da raccontare, ma la vita è bella, sì, è una straordinaria opportunità avuta in dono. Grazie, Signore, perché hai pensato a me prima che nascessi nel grembo di mia madre, grazie perché hai accompagnato il mio passo giorno dopo giorno; per me hai da sempre un progetto e su di me il tuo sguardo. Sapere che la vita che io respiro è impronta del tuo amore, che il mio futuro è nelle tue mani consola i miei pensieri e veste di festa ogni avvenimento. Dono per l'uomo ogni respiro, difendere la vita, in ogni caso, a qualunque costo è gratitudine credente, è giustizia gridata e praticata, è la vera libertà professata. Il Signore, il mio Dio, è Signore della vita, mia eredità, attesa di gioia senza fine, calice gustosissimo di amore infinito: in Te spero eredità di bene, in Te vivo mentre vivo ogni ora del tempo avuto in dono.
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