Il dovere è responsabilità ed educazione, non solo regole
venerdì 29 settembre 2023
Lo Stato e la sua presenza sul territorio, le leggi, il diritto, i magistrati, le sanzioni, i processi, la polizia... va tutto bene. Ma quando una società deve impegnarsi a stabilire i comportamenti giusti, doverosi, opportuni, decenti e prudenti ricorrendo alla legalità e alle regole scritte, allora c’è qualcosa che non funziona nella sensibilità sociale. Allora vuol dire che sta venendo meno il tacito accordo con il quale ogni individuo si dà liberamente dei doveri nei confronti degli altri, in quanto concittadini e in quanto esseri umani. Allora bisogna chiedersi dove e quando si creano la consapevolezza e la sensibilità morale, con il loro senso della misura, del rispetto, della discrezione e di una elementare saggezza umana. Queste cose si creano anzitutto in famiglia nell’infanzia e nella adolescenza, nel rapporto fra genitori e figli, adulti e giovani, insegnanti, scolari o studenti. Ma la cultura media degli adulti di che cosa è fatta? La cultura di massa sta infantilizzando e frastornando gli adulti. Il poeta Josif Brodskij diceva che l’estetica viene prima dell’etica e in un certo senso la genera, la partorisce. Idea discutibile di un poeta che difendeva la poesia da intromissioni politiche e statali. Ma oggi più che mai l’estetica domina i comportamenti e i rapporti che i singoli hanno con sé stessi e con gli altri in una società spettacolarizzata che idolatra tutto ciò che è o sembra “protagonistico”. Il divismo esteso a tutti è la radice della cultura di massa. Siamo ossessionati dalle immagini, dalla pubblicità, dalla visibilità, dall’esibizionismo come diritto. Si arriva a commettere crimini allo scopo di attirare l’attenzione. Ma molto più comunemente si ricorre a questo o quel dettaglio del proprio look. In tv ho visto una giovane studiosa di storia parlare con competenza del suo tema avendo ben visibile un anellino al naso. Pura estetica senza senso né regole. In mancanza di sensibilità individuale, quali codici di comportamento accettabile dovranno essere stabiliti per impedire agli insegnanti e ai magistrati di esibire tatuaggi e agli altri ufficiali dell’esercito di pubblicare libri in difesa dell’odio? © riproduzione riservata
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