Gli sconti per colf e badanti
martedì 3 gennaio 2006
Con la nuova legge finanziaria si è in parte modificato il quadro degli sconti fiscali a disposizione delle famiglie assistite da colf e badanti. Le finanziarie degli anni passati avevano stabilito, in ordine sparso, diverse agevolazioni ma addentrarsi oggi in questa materia è impresa ardua per la maggior parte delle famiglie. La situazione aggiornata comprende i seguenti abbuoni, ciascuno dei quali è compatibile con gli altri: Deduzione fiscale. I versamenti per i contributi colf sono deducibili dal reddito, compilando il 730 oppure Unico. Il datore di lavoro potrà dedurre gli importi versati all'Inps nel corso del 2005 entro il tetto di 1.549,37 euro. Attenzione: si può dedurre solo la quota del contributo che è a carico del datore di lavoro e non quella della lavoratrice, benché la quota a suo carico sia automaticamente compresa nell'importo pagato all'Inps. Il datore di lavoro è tenuto a conservare le ricevute di versamento e ad esibirle, se richiesto, agli uffici della finanza. Un caso particolare è quello della moglie che risulta all'Inps datrice di lavoro della domestica, mentre è il marito che sostiene la spesa dei contributi. In queste situazioni, secondo il Ministero delle Finanze, nella dichiarazione dei redditi il marito non può dedurre l'importo dei contributi, anche se la moglie non possiede redditi e risulta fiscalmente a suo carico. Bonus assunzioni. Questo bonus, ammesso dal 2003, è ancora in vigore fino al 31 dicembre 2006. Si tratta di un credito d'imposta di 100 euro, elevato a 150 se la colf neoassunta ha superato i 45 anni, oppure a 300 euro se l'assunzione avviene in alcuni territori in crisi (legge 388/2000 art. 7). La lavoratrice, italiana o straniera, deve avere almeno 25 anni e risultare disoccupata da almeno 24 mesi. Il credito deve essere preventivamente autorizzato dal Centro delle Entrate di Pescara, a richiesta del datore di lavoro. Bonus badanti. Si possono dedurre dal reddito, entro un limite teorico di 1.820 euro, le «spese documentate» sostenute per l'assistenza degli anziani non autosufficienti per compiere gli atti della vita quotidiana. Il bonus può essere utilizzato dall'anziano interessato oppure da chi sostiene la spesa a beneficio dell'assistito. La deduzione può essere eseguita solo sulla prossima dichiarazione dei redditi per il 2005, poiché il bonus risulta soppresso su i redditi del 2006. Bonus baby sitter. Era stato inserito nel testo della nuova legge finanziaria, come deduzione dal reddito, entro un tetto di 2.150 euro, per le spese sostenute per l'assistenza ai bambini fino a 6 anni di età. Nei vari passaggi per l'approvazione della legge, il bonus è poi scomparso. Contributi di gennaio. Entro il prossimo 10 gennaio devono essere versati i contributi Inps, in base alle tariffe dello scorso anno, per la colf regolarmente denunciata anche abbia lavorato all'interno del periodo 25 settembre - 31 dicembre 2005.
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