venerdì 8 novembre 2019
Dicevamo giorni fa dei rider. Posso parlarvi anche dei giovani giornalisti? Le condizioni economiche non sono così lontane. Il 20 per cento dei giornalisti dipendenti guadagna meno di 20 mila euro l'anno. I free lance, che sono la netta maggioranza (2 su 3), portano a casa la metà.
Lo stipendio medio di un idraulico è 1.450 euro al mese, ma può anche superare i 3.500. Dio salvi gli idraulici. Che tuttavia non hanno dovuto impegnarsi in un lungo corso di studi, master e contromaster. Soprattutto (oltre al danno, la beffa) nessuno li guarda con l'occhiuta diffidenza che si riserva alla nostra "casta" (di precari squattrinati).
Non c'è spazio qui per analizzare le ragioni del grave affanno dell'industria giornalistica – una crisi nella crisi, l'avvento dei social, tutti giornalisti/nessun giornalista, la dannazione dei click che premiano le fake news, la pretesa che l'informazione sia gratis, il convincimento che produrla non costi nulla.
Forse è anche colpa nostra, forse molti hanno lavorato male, minando la fiducia. Resta che nessun giovane povero e talentuoso oggi può scegliere questa professione. Ormai è un mestiere per ricchi: sapete quanti grandi giornalisti ci perderemo? Resta soprattutto che questo danneggerà i lettori. E la qualità della convivenza civile. Perciò: scegliete il vostro giornale e compratelo. Piccolo investimento, grande rendimento.
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