Aiutiamo Chiara a guarire per vivere
domenica 4 ottobre 2009
L'appello è urgente e arriva in redazione grazie a un parroco della provincia di Oristano, don Ignazio Pau. Il sacerdote chiede l'aiuto dei lettori per Chiara, una ragazzina di 13 anni affetta da una malattia rara che sta mettendo a dura prova lei e la sua famiglia, la sindrome di Maffucci. Si tratta di una patologia quasi sempre ereditaria, che provoca la crescita di protuberanze ossee in varie parti del corpo, ad esempio vicino alle articolazioni delle ginocchia, delle anche o delle spalle. Chiara ha un «tumore cartilagineo alla base del cranio», spiega don Pau, rivelando la gravità della forma che ha attaccato la sua giovane parrocchiana. La ragazzina è seguita dai medici dell'ospedale Gaslini di Genova, che però a questo punto, visto lo stadio in cui è arrivata la malattia, propongono alla famiglia un trattamento radiante con protoni. Ma c'è un problema, e serio: per intervenire nei tempi e nei modi necessari occorre andare in America, a Boston. Il conto proposto dal Massachussets General Hospital è alto, e la famiglia di Chiara non è in grado di affrontare questo viaggio. Chiara ha un fratello e la famiglia, già prosciugata dalle continue trasferte a Genova, conta solo sullo stipendio del padre, peraltro modesto. Don Ignazio Pau, e con lui "La voce di chi non ha voce" si appella alla generosità dei lettori per dare una speranza concreta a Chiara di vivere e crescere normalmente. Chi vuole contribuire anche con una piccola donazione ha a disposizione il c.c.p. 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", p.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201 Banca Popolare di Milano, ag. 26, cod. IBAN IT65P0558401626000000012201
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