martedì 9 maggio 2017
Annuncio Facebook: si affitta stanza con bagno a Milano zona Famagosta -quartiere molto periferico -. 500 euro esclusi luce e gas. Richiesti 3 mesi di caparra.
L'andazzo è questo, lo so, canone in linea. Se ti avvicini al centro si arriva a 7-800 e più. Tariffe tipo Airbnb.
Negli ultimi 12-15 mesi 50 mila giovani sono arrivati a Milano per studiare e lavorare. Il bene-alloggi scarseggia, la domanda cresce, i prezzi aumentano: è la legge del mercato, bellezza.
D'accordo. Ma vorrei guardarlo in faccia uno che chiede 500/700 euro più spese a un ragazzo o una ragazza che ha lasciato casa e famiglia per studiare in una buona università o per un lavoro generalmente precario che ad andar bene frutterà un migliaio di euro al mese.
Non c'è proporzione, non ha senso.
Tanti giovani sono una risorsa, portano energie, vitalità, intelligenza innovativa. Anche loro, con la natalità ai minimi, sono un bene che scarseggia e che meriterebbe di essere valorizzato da ben altra accoglienza.
Il tema è alto nelle agende politiche cittadine, la risoluzione del problema non può essere delegata ai privati.
Resta comunque il fatto che sei tu in carne e ossa a chiederli, quei 500 o 700 euro. La coscienza è tua, non del mercato.
Le leggi del mercato pretendono di sostituire ogni altra legge, umana e divina. Ma ognuno di noi ha il grande potere di impedirlo.
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