Sanremo, Iva Zanicchi incorona Cristicchi e Arbore promuove Conti a pieni voti

Ultima delle 4 puntate del podcast Festival… al Bar. Emozionometro che parte dalla suggestione del ritorno di Roberto Benigni sul palco dell’Ariston con monologo in politichese e la sua satira graffiante, ma non come un tempo. Cover vinta da Giorgia-Annalisa con un brano in inglese, Skyfall di Adele. Ma non siamo al Festival della canzone italiana?
February 14, 2025
  Ultima delle 4 puntate del podcast Festival… al Bar. Emozionometro che parte dalla suggestione del ritorno di Roberto Benigni sul palco dell’Ariston con monologo in politichese e la sua satira graffiante, ma non come un tempo. Cover vinta da Giorgia-Annalisa con un brano in inglese, Skyfall di Adele. Ma non siamo al Festival della canzone italiana?Bilancio finale: Carlo Conti vincitore assoluto, con oltre 1 milione di telespettatori in più rispetto a Sanremo 2024. Promosso a pieni voti dal maestro Renzo Arbore che invia al nostro podcast il suo responso alla vigilia della serata finale: “Meglio Conti di Amadeus”. Ci divertiamo con il “totovincitore”, gioco in cui coinvolgiamo una regina della musica italiana: Iva Zanicchi, “recordwoman” con 3 Festival vinti (e anche per questo premio alla carriera di Sanremo assieme ad Antonello Venditti che verrà premiato questa sera) che incorona Simone Cristicchi come suo personale vincitore del Festival, annuncia che non andrà più in gara a Sanremo, ma prepara una hit estiva dal titolo top-secret “ma il tema del brano sarà il Cuore”.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Altri episodi

Il dibattito all'Assemblea generale dell'Onu del 22 settembre portrebbe essere decisivo per il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. Una possibilità su cui, finora, l'Occidente è stato piuttosto freddo: solo 9 stati dell'Unione europea lo riconoscono, nessuno del G7.  Quali sono le motivazioni e i possibili vantaggi del riconoscimento?  Luca Geronico ne parla con Pasquale Ferrara, ambasciatore emerito e primo sottoscrittore della lettera aperta per chiedere al governo italiano di riconoscere la Palestina; Paola Caridi, storica e giornalista, autrice del libro Hamas - dalla resistenza al regime; Agostino Giovagnoli, professore emerito di Storia Contemporanea all'Università Cattolica di Milano.

Farsi carico a tutto tondo della sofferenza di una persona malata e della sua famiglia: è questo lo scopo delle cure palliative, rivolte solitamente a persone che hanno una malattia cronica, inguaribile e spesso evolutiva.

È la città dove Papa Leone XIV è conosciuto semplicemente come “Padre Robert”: si chiama Chiclayo e si trova nel nord-ovest del Perù, a pochi chilometri dalla costa. Lì Robert Prevost è stato vescovo dopo anni di missione in altre zone del Paese. Alcune immagini girate in questi giorni lo raccontano: Prevost a cavallo su una strada di terra battuta o con l’acqua alle ginocchia durante un'inondazione. Pezzi di vita dell’attuale Papa tra cui proviamo a tracciare dei legami.